(AGENPARL) - Roma, 22 Agosto 2025(AGENPARL) – Fri 22 August 2025 **Soppressione fermate Frecciabianca a Cecina, Giani-Baccelli: “Decisione
unilaterale inaccettabile”**
/Scritto da Redazione, venerdì 22 agosto 2025 alle 16:19/
Decisione inaccettabile di Trenitalia e immediata richiesta di spiegazioni.
Anche il presidente Eugenio Giani e l’assessore a infrastrutture e
mobilità Stefano Baccelli intervengono dopo l’eliminazione, a partire da
lunedì prossimo, dello scalo di Cecina dal tragitto della linea
Roma-Torino.
“Questa decisione unilaterale di Trenitalia, di sopprimere due fermate
del Frecciabianca a Cecina – hanno commentato Giani e Baccelli – è
inaccettabile e rappresenta un grave passo indietro per la mobilità dei
cittadini della Costa degli Etruschi e per l’intero sistema turistico ed
economico toscano. La Regione ha investito risorse importanti per
potenziare l’accessibilità ferroviaria dei suoi territori, soprattutto in
aree come la Val di Cecina, importanti per il turismo e per le imprese.
Questa scelta, presa senza un confronto preliminare con le istituzioni
locali e regionali, vanifica parte di questi sforzi e rischia di isolare
un’area di grande potenziale”. “Il Frecciabianca – proseguono
presidente e assessore – non è solo un treno per chi viaggia su lunghe
distanze; per molti cittadini è un servizio essenziale per gli spostamenti
regionali e interregionali di lavoro e studio. Sopprimere queste fermate
significa danneggiare i pendolari che fanno affidamento su questi
collegamenti, ostacolare il flusso turistico verso una delle coste più
belle d’Italia, specialmente nella prossima stagione estiva, e creare un
pericoloso precedente di riduzione dell’offerta di servizi pubblici in
territori che, al contrario, hanno bisogno di maggiore connettività”.
“Abbiamo intenzione – hanno concluso Giani e Baccelli – di chiedere un
incontro urgente con i vertici di Trenitalia e del Gruppo FS Italiane per
chiedere una revisione immediata di questa decisione e pretendere un tavolo
di confronto obbligatorio prima di qualsiasi modifica all’offerta
ferroviaria che abbia impatto sul territorio toscano. Ci stiamo sforzando
per un trasporto ferroviario più moderno, efficiente e accessibile a
tutti, non per un suo ridimensionamento. Siamo convinti che si debba
potenziare il servizio, non diminuirlo”.