
(AGENPARL) – Fri 22 August 2025 **Metis per la transizione digitale. Giani: “Connettività diritto
fondamentale per i toscani”**
/Scritto da Marcello Ferreri, venerdì 22 agosto 2025 alle 17:44/
Toscana più connessa, digitale e impegnata nell’innovazione. Questi gli
obiettivi illustrati oggi nel corso di una conferenza stampa dal Consorzio
Metis che con la legge regionale 57/2024 sulla cittadinanza digitale è
diventato organismo in house della Regione per le politiche legate alla
diffusione e miglioramento della connettività in Toscana.
A guidare il Consorzio per il prossimo triennio sarà un consiglio di
amministrazione composto da Francesco Di Costanzo, presidente, Angela Bagni
e Antonio Tozzi. Il direttore generale è Walter Volpi, già amministratore
unico del Consorzio.
Il percorso di transizione digitale della regione prosegue allargandosi
anche ai servizi di potenziamento di competenze e attività di
Cybersecurity, il supporto sui servizi a aziende sanitarie, Comuni,
Pubbliche amministrazioni e cittadini attraverso anche i Punti di
facilitazione digitale e i responsabili della transizione digitale dei
Comuni e lo sviluppo di sistemi cloud, intelligenza artificiale a supporto
delle politiche di connettività e smart building.
A questo si aggiunge una politica di allargamento della compagine soci del
Consorzio, oggi costituito soprattutto da aziende sanitarie e Regione
Toscana, che pone fra gli obiettivi di Metis una vicinanza sempre maggiore
ai territori con team dedicati di supporto alle amministrazioni e sul
versante della comunicazione e sensibilizzazione sui temi più importanti e
impattanti della digitalizzazione.
“Il Consorzio Metis, sulla base della legge regionale che abbiamo
approvato a dicembre 2024 insieme all’assessore Stefano Ciuoffo, sarà una
realtà operativa a livello regionale per tutto quello che è la
transizione digitale”, nelle parole del presidente Giani.
“Metis – continua Giani – curerà tutti gli aspetti che legano il sistema
sanitario toscano alle innovazioni informatiche e delle infrastrutture
tecnologiche. Di pari importanza il suo ruolo di connessione fra la
struttura regionale e tutti gli strumenti che prevedono l’uso
dell’intelligenza artificiale. Il Consorzio si occuperà inoltre dei temi
legati alla connettività, che significa garantire che in tutta la Toscana
si “prenda” la rete, anche in quelle aree interne dove oggi non c’è
segnale o a malapena si riesce a raggiungere un collegamento con un gestore
ma non c’è possibilità di contatto”.
“Qui entra in gioco la funzione sociale di una connettività che unisce e
non divide. Nella prossima legislatura – dichiara Giani – è mia intenzione
proporre di inserire nello Statuto della Regione il diritto alla
connettività come diritto fondamentale per i cittadini. La differenza
nelle opportunità di connessione non può e non deve creare cittadini di
serie A e cittadini di serie B e questo sarà uno dei temi centrali nella
visione che abbiamo della Toscana dei prossimi anni”.
“La presentazione del Consorzio – aggiunge l’assessore alle
infrastrutture digitali Stefano Ciuoffo – è la sintesi del lavoro svolto
in questi anni. Non a caso in questo scorcio di fine legislatura ci
troviamo a rappresentare le potenzialità e i servizi che Metis, proprio
nei temi dell’innovazione digitale, metterà a disposizione della Regione
per la prossima legislatura e per gli anni a venire”.
Penso – spiega Ciuoffo – alle opere pubbliche, dove non si può più
progettare senza la nuova modalità di rappresentazione dei progetti che
comprende la progettazione strutturale, quella architettonica, la
computazione metrica delle quantità, l’elaborazione degli stati di
avanzamento. Oggi è necessario ricorrere ad gestione unitaria, dove un
programma unico sia in grado di controllare le varie tematiche dell’opera
pubblica. Significa creare un contenitore digitale unico che racchiude
tutta la complessità di un progetto e di un’opera”.
“Questo riguarda anche – continua Ciuoffo – i temi della sicurezza
informatica e la gestione di dati di grande valore che la Regione deve
gestire con correttezza e custodire con attenzione, per metterli poi a
disposizione di chi ha il compito di orientare le politiche economiche,
urbanistiche e di pianificazione, in tutti i settori”.
“Il Metis – spiega il presidente del Consorzio Francesco Di Costanzo – ha
già un piano condiviso con la Regione Toscana che va sviluppato sulla
banda ultralarga, sulle reti di connettività 4G e 5G e soprattutto su
l’implementazione dell’intelligenza artificiale per avere un quadro chiaro
di quelle che sono le vere criticità, che vuol dire verificare la
connettività dei vari territori. Una rilevazione generativa quindi, che
non rimane una fotografia ferma ma viene aggiornato costantemente con i
dati che ci arrivano dai territori e dai cittadini stessi. Se riusciamo a
fare un buon lavoro in questo senso vuol dire progressi per i cittadini, le
aziende che possono essere più competitive, per le pubbliche
amministrazioni, che possono offrire servizi digitali di qualità”.