
(AGENPARL) – Fri 22 August 2025 Sotto lo stesso cielo
comunicato stampa
il Concertone La Notte della Taranta
a Melpignano il 23 agosto
Il più grande concerto dedicato alla musica popolare tradizionale in Europa
in diretta su Rai 3, Rai Italia, Rai Radio 2 e RaiPlay
È intitolato Sotto lo stesso cielo il Concertone La Notte della Taranta 2025, in programma sabato
23 agosto a Melpignano (LE) a partire dalle 21:20 nel piazzale dell’ex Convento dei Padri
Agostiniani, diretto dal Maestro concertatore David Krakauer con le coreografie di Fredy
Franzutti. Come ogni anno, decine di migliaia di spettatori raggiungeranno il cuore del Salento per
prendere parte alla ventottesima edizione di uno degli appuntamenti più attesi dell’estate italiana, una
celebrazione collettiva della pizzica e della cultura popolare del Salento riletta in chiave
contemporanea, in dialogo con le culture e le tradizioni musicali del mondo.
Il Concertone di Melpignano è un progetto culturale della Fondazione La Notte della Taranta,
presieduta da Massimo Bray, sostenuto dalla Regione Puglia e da Pugliapromozione in
collaborazione con Unione dei Comuni della Grecìa Salentina e Istituto Diego Carpitella.
«In un periodo difficile come quello che stiamo vivendo, la grande macchina organizzativa della
Notte della Taranta dimostra le straordinarie competenze e professionalità presenti nel nostro
territorio, che vanno valorizzate – dichiara Massimo Bray, Presidente della Fondazione La Notte
della Taranta – La mia speranza è che la cultura possa diventare sempre più occasione di lavoro
stabile per tante persone che hanno scelto di dedicarle la propria vita. Un ringraziamento speciale,
oltre che ai maestri Krakauer e Franzutti, va da parte mia all’Orchestra Popolare de La Notte della
Taranta, che ha dimostrato ancora una volta non solo il suo altissimo livello artistico, ma anche il
profondo legame con questa manifestazione. Per i Padri costituenti la cultura rappresentava la
forma più alta di educazione per i cittadini del futuro. Allora non c’era un’idea di mercato legata ai
beni culturali: oggi la realtà è diversa, ma questo non deve spostarci dal nostro compito. Dobbiamo
fare bene il nostro mestiere, contribuire alla formazione dei cittadini, offrire messaggi di pace e
speranza. E anche preoccuparci di assicurare a progetti come questo investimenti importanti, come
riusciamo a fare grazie al sostegno delle istituzioni e non solo. Ma prima di tutto la Notte della
Taranta è e deve restare una festa: una festa di allegria, di pace, di convivenza. Il titolo scelto
quest’anno, Sotto lo stesso cielo, parla da solo: la cultura unisce, crea ponti, non divide mai. Non
conosce nemici, non ha nulla a che fare con guerre e conflitti, ma getta le basi della convivenza
civile. Già con il Festival Itinerante abbiamo lanciato dei segnali importanti: abbiamo sempre
cercato di unire la tradizione alla capacità di innovare, e lo stesso avverrà nel Concertone. È il mio
primo anno alla guida di questo percorso: non guardo al passato se non per riconoscere con
gratitudine il grande sforzo di chi ha voluto questa manifestazione e di chi studiando le nostre
tradizioni ne ha posto le basi. A loro va il mio ringraziamento, insieme a quanti ancora oggi ci
accompagnano in questa grande impresa collettiva.»
«La Notte della Taranta – dichiara il Presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano – è un
patrimonio culturale vivente, una festa collettiva dell’identità pugliese che ogni anno si rinnova, si
arricchisce e si racconta al mondo attraverso la musica, la danza, la bellezza. Quella di quest’anno
sarà per me un’edizione speciale, l’ultima da Presidente della Regione, e constatare l’attenzione
straordinaria, nazionale e internazionale, che continua a circondare il Concertone di Melpignano è
per me motivo di emozione e gratitudine. È la conferma che il lavoro portato avanti in questi anni
insieme alla Fondazione è stato un investimento lungimirante. Ringrazio il Presidente Massimo Bray
e tutta la squadra della Fondazione per la passione e la competenza che ci mettono per dar vita a un
evento unico, con il supporto anche di Pugliapromozione e Rai. Questa è la Puglia che amo e che ho
servito: una terra che sa custodire la propria memoria e trasformarla in energia creativa, che parla
con forza e autenticità al mondo intero».
Il Concertone sarà trasmesso in diretta su Rai 3, Rai Italia, Rai Radio 2 e RaiPlay nell’ambito
della collaborazione pluriennale tra Regione Puglia e Agenzia regionale del Turismo
Pugliapromozione con Rai Com. La conduzione della diretta sarà di Ema Stokholma e la regia di
Stefano Mignucci. Rai Italia porterà l’evento in America del Nord, America del Sud, Africa, Asia e
Australia attraverso i suoi quattro canali internazionali, offrendo a milioni di spettatori nel mondo
l’emozione di un evento unico.
«Il titolo di questa edizione, Sotto lo stesso cielo, richiama valori universali – dichiara il
Vicedirettore Intrattenimento Prime Time della Rai Giovanni Anversa – Ringrazio il presidente
Massimo Bray, che in questi anni ha saputo restituire al Concertone significati profondi. La Notte
della Taranta è innanzitutto celebrazione di mescolanza culturale: ogni anno patrimoni diversi si
incontrano e si fondono, arricchendoci e facendoci sentire parte di qualcosa di più grande. Per noi
della Rai ha anche un significato speciale: il servizio pubblico è sempre presente nei grandi
appuntamenti dello spettacolo dal vivo. Dal Primo Maggio a Roma fino a Melpignano, ci siamo
sempre, con la nostra capacità di portare nelle case degli italiani e nel mondo la dimensione
popolare di questi eventi. Popolare è una parola che va rivalutata come grande patrimonio: significa
condivisione, partecipazione, comunità. La Notte della Taranta non è una competizione, ma un rito
collettivo che unisce, diverte e fa riflettere, un grande evento culturale e di memoria che ogni anno si
rinnova e ispira nuove generazioni».
«È un grande piacere per Rai Radio2 essere qui a Melpignano per un appuntamento che non è solo
un concerto, ma un vero e proprio rito collettivo – dichiara il direttore di RaiRadio2 Giovanni
Alibrandi – Domani questa piazza diventerà il cuore pulsante della musica popolare italiana, un
luogo in cui tradizione e innovazione si incontrano attraverso un linguaggio universale: la musica e
la danza. La cultura unisce i popoli, crea ponti, e La Notte della Taranta è un patrimonio che
appartiene a tutti, capace di coinvolgere generazioni diverse e di portare il Salento nel mondo.
Radio2 vuole raccontare e condividere questo evento con tutti gli ascoltatori, trasformandolo in un
grande racconto radiofonico. Ringrazio tutta la squadra di Radio2, con Ema Stokholma, Martina
Martorano e tutte le persone che lavorano con passione per rendere possibile questa straordinaria
esperienza».
«Negli ultimi dieci anni abbiamo fatto della Notte della Taranta l’evento di punta, non solo del
palinsesto regionale, ma di quello nazionale e internazionale. Difficile trovare in giro – in Italia e
all’estero – eventi con i numeri del Concertone che, con la diretta Rai e la diffusione nel mondo con
Rai Italia, quest’anno ha trovato la sua definitiva consacrazione – dichiara Aldo Patruno, Direttore
dipartimento Cultura e Turismo Regione Puglia – Desidero ringraziare dal profondo del cuore
tutti coloro che hanno reso possibile negli anni questo incredibile successo, a partire dai suoi
indiscussi protagonisti: gli artisti dell’Orchestra Popolare e del Corpo di Ballo della Notte della
Taranta, meravigliosi professionisti dello Spettacolo dal vivo con le Radici saldamente affondate nel
Salento, in Puglia, nel Mediterraneo, e le Ali appassionatamente dispiegate verso il Mondo intero. E
verso un Futuro nel quale le radici comuni e le culture popolari aiutino a ritrovare le condizioni per
una convivenza civile e pacifica tra i popoli, nella consapevolezza di essere tutti ‘sotto lo stesso
cielo’».
«È tutto pronto per ‘La Notte della Taranta’ e, come abbiamo fatto lo scorso anno, attraverso
l’accordo della Regione Puglia con Rai Com, anche quest’anno l’impegno corale del territorio
verrà valorizzato attraverso la trasmissione in diretta su Rai 3, Rai Radio2, Rai Italia oltre che su
RaiPlay. Ciò fa parte di una pianificazione della comunicazione – dichiara Luca Scandale, direttore
generale dell’Agenzia regionale del Turismo Pugliapromozione – che portiamo avanti da anni
attraverso la Rai, che è la più grande industria culturale del paese e che, oltre al Concertone,
comprende per esempio Linea Verde, Linea Blu e Camper. Tutto ciò è finalizzato al rafforzamento del
brand Puglia sul mercato nazionale e internazionale, in sintonia con gli obiettivi di
destagionalizzazione e internazionalizzazione previsti dal Piano Strategico del Turismo ‘Puglia365’
iniziato nel 2017 e del Piano Strategico della Cultura ‘PiiiLCulturainPuglia’ avviato nel 2019».
A dirigere questa edizione del Concertone sarà il Maestro concertatore David Krakauer, figura di
riferimento mondiale per il clarinetto nei campi del jazz e della classica e cultore della antica musica
klezmer, che ha contribuito a riscoprire e a valorizzare facendola incontrare con le sonorità
contemporanee.
«La pizzica è uno stile musicale estremamente diretto, viscerale, autentico – dichiara il maestro
Krakauer – E credo che ascoltando le vecchie registrazioni del klezmer degli anni ’20 si possano
cogliere molte somiglianze con i materiali raccolti in Salento da Alan Lomax e Diego Carpitella
negli anni ’50 da cui sono partito: sono tutte espressioni immediate, vibranti, di emozioni pure. Per
me è fondamentale che il pubblico, fin dal primo ascolto, riconosca la pizzica, riconosca la musica
del Sud Italia, del Salento. Non deve sembrare un collage o un’imitazione, ma deve emergere con
chiarezza la sostanza di quella tradizione, anche se arricchita da qualcosa di nuovo, di diverso».
Con il maestro Krakauer saranno sul palcoscenico Kathleen Tagg, SarahMK e Yoshie Fruchter,
suoi abituali collaboratori.
Le coreografie dello spettacolo saranno firmate dal maestro Fredy Franzutti, che interpreterà la
tradizione salentina in una chiave contemporanea, dando forma a una sintesi identitaria capace di
preservare, anche nella rielaborazione creativa, il valore arcaico e rituale della pizzica.
«Il progetto è di rielaborare le connotazioni visive della pizzica e del fenomeno di cui è espressione,
mantenendo la memoria dell’argomento e attingendo agli studi antropologici più autorevoli –
dichiara il maestro Fredy Franzutti – L’obiettivo è rendere, attraverso una trasposizione temporale,
quell’immagine contemporanea, rispettandone il valore storico. Si parte da una competenza
specifica, che non so se è un di più, ma comunque è una variante, è una novità. Alcune volte la
trasposizione ha fatto viaggiare questo fantastico mondo della Taranta nel mondo. Questa volta
cambieremo i linguaggi ma non i contenuti specifici di quello che vogliamo dire. I ricordi, le
emozioni, i sogni del passato sono le nuove contaminazioni di quest’anno». I costumi di alcuni dei
brani in scaletta al Concertone sono realizzati in collaborazione con il marchio
CristianoAccogli_Brand.
Tra gli artisti protagonisti di questa edizione, al fianco dell’Orchestra Popolare La Notte della
Taranta e del Corpo di Ballo della Notte della Taranta, ci saranno come ospiti speciali: Giuliano
Sangiorgi che canterà due brani della tradizione Lu rusciu de lu mare e Quannu te llai la facce la
matina. La sua esibizione sarà preceduta da un video inedito di Lu Carcaluru, brano dialettale del
cantante salentino, girato da Edoardo Winspeare nelle campagne leccesi con la partecipazione di
Nicoletta Manni e Timofej Andrijashenko, étoile e primo ballerino del Teatro alla Scala, per
sensibilizzare sul dramma della Xylella; il Canzoniere Grecanico Salentino, che festeggia 50 anni
di una eccezionale vicenda artistica, suonerà Pizzica Indiavolata e Lu Giustacofane; Antonio
Castrignanò interpreterà Aria caddhipulina e Funtana gitana; Ermal Meta cantautore tra i più
amati e raffinati della scena italiana canterà Mediterraneo dal suo ultimo album Buona fortuna e Lule
Lule in lingua arbëreshe; TÄRA, giovane e potente voce italiana di origine palestinese che fonde
sonorità R&B con melodie della sua cultura d’origine, sarà interprete di Araba fenice; l’artista
rivelazione del nu-soul italiano Serena Brancale sarà presente con Anema e core e All’acque,
all’acque, una pizzica della tradizione barese; Settembre, classe 2001 e vincitore a Sanremo del
Premio della Critica “Mia Martini”, canterà Vertebre. Infine, Anna Castiglia, la cui freschezza al di
fuori di qualsiasi schema è diventata ormai un tratto distintivo, proporrà uno struggente canto
d’amore salentino, Beddha ci dormi.
Per la 28ª edizione del Concertone, la scenografia prende forma a partire da disegni originali di
Pietro Ruffo, tradotti in elementi visivi che accompagneranno la musica e il ballo. Ruffo è uno
degli artisti italiani più riconoscibili sulla scena internazionale, capace di intrecciare disegno
minuzioso, ricerca scientifica e riflessione politica in opere che interrogano la relazione tra uomo e
natura. Per La Notte della Taranta 2025, Ruffo ha immaginato un corteo di ragazzi, disegnati uno
per uno a penna, ciascuno colto nella sua individualità, nei suoi sentimenti, desideri, ambizioni.
Insieme compongono una ideale manifestazione danzante, simbolo di gioia, radici e speranza.
Ognuno parte da un paese diverso del Salento, per ritrovarsi a Melpignano in un messaggio collettivo
di pace e cambiamento.
Sarà uno spettacolo ispirato all’incontro tra popoli e culture grazie alla forza universale della
musica, veicolo di pace e fratellanza: Sotto lo stesso cielo.
A questo link le foto della conferenza stampa:
https://drive.google.com/drive/folders/1hnWinE7sy3zV8BiDLOD60-IWaIEl74RJ?usp=sharing
Per aggiornamenti e dettagli: http://www.lanottedellataranta.it
Melpignano, 22 agosto 2025
28a Edizione Concertone, Melpignano 23 agosto 2025
ORCHESTRA POPOLARE
LA NOTTE DELLA TARANTA
MUSICISTI
GIUSEPPE ASTORE violino
ALESSANDRO FERRARI chitarra classica
NICO BERARDI flauti, zampogna e fiati tradizionali
BRUNO GALEONE organetto
GAETANO CARROZZO trombone
ROBERTO GEMMA fisarmonica
ALESSANDRO CHIGA tamburelli
PEPPO GRASSI mandolino
ROBERTO CHIGA tamburelli
GIANLUCA LONGO mandola
GIOVANNI CHIRICO sassofono
ANTONIO MARRA batteria
CARLO DE PASCALI tamburrelli
ALESSANDRO MONTEDURO percussioni
GIORGIO DISTANTE tromba
GIOELE NUZZO tamburello, didgeridoo ed elettronica
MARIO ESPOSITO basso e synth
ATTILIO TURRISI chitarra battente
MUSICISTI OSPITI
YOSHIE FRUCHTER chitarra elettrica
KATHLEEN TAGG pianoforte, tastiere e violoncello elettrico
VOCI DELLʼORCHESTRA POPOLARE
ANTONIO AMATO, CONSUELO ALFIERI, ALESSANDRA CAIULO, SALVATORE GALEANDA, NINFA GIANNUZZI,
STEFANIA MORCIANO, DARIO MUCI, GIANCARLO PAGLIALUNGA, ENZA PAGLIARA
28a Edizione Concertone, Melpignano 23 agosto 2025
CORPO DI BALLO
LA NOTTE DELLA TARANTA
NURIA SALADO FUSTÈ (prima ballerina)
ALICE LEONCINI
LAURA BOCCADAMO
EMILIA LO GAGLIO
ELIANA BOLOGNA
TOMMASO LONGO
ANDREA CARACUTA
OLEKSANDRA MARACHENKO
OVIDIU CHITANU
MARCO MARTANO
MIHAELA COLUCCIA
GIORGIA MONACO
ROBERT CREACH CHACON
MARCO NESTOLA
DOMENICO DE CESARE
LUANA PANICO
ELUNEY GONZALES VIGNAS
MARIO RAMON GARCIA
AURORA GULLOTTA
GIULIA RICCIARDULLI
HIROKI INOKUCHI
LUCIA SCARABINO
RAFAEL VINCENT KAUS
ARIANNA SICUSO
GIUSEPPE LA FAUCI
CHRISTOPHER VAZQUEZ
28a Edizione Concertone, Melpignano 23 agosto 2025
PIETRO RUFFO
CON I SUOI DISEGNI, FIRMA LA SCENOGRAFIA DEL CONCERTONE
Un corteo di giovani che manifestano danzando per la pace: sono le immagini che accompagneranno musiche e
danze sul palcoscenico di Melpignano.
La scenografia originale della 28ª edizione del Concertone La Notte della Taranta, realizzata da Leftloft, prenderà
forma a partire da disegni originali di Pietro Ruffo, tradotti in elementi visivi che accompagneranno la musica e il ballo.
Pietro Ruffo è uno degli artisti italiani più riconoscibili sulla scena internazionale, capace di intrecciare disegno
minuzioso, ricerca scientifica e riflessione politica in opere che interrogano la relazione tra uomo e natura. Formatosi
in architettura allʼUniversità Roma Tre, lavora prevalentemente con carta intagliata, collage e pittura, sviluppando
installazioni ambientali di forte impatto visivo e concettuale.
«La Notte della Taranta è un bene culturale che appartiene a tutti, uno spazio creativo nel quale la tutela del
patrimonio storico dialoga in maniera creativa con il presente e le sue espressioni – dichiara il Presidente della
Fondazione, Massimo Bray – Per la ventottesima edizione abbiamo voluto che la scenografia originale del
Concertone di Melpignano nascesse dai disegni di Pietro Ruffo, artista di straordinaria sensibilità, capace di
trasformare i materiali della sua opera in un universo di simboli e visioni. Le sue opere porteranno sul palco un
messaggio capace di superare ogni barriera, di raccontare storie universali nelle quali riconoscersi tutti, sotto lo
stesso cielo».
Per la Notte della Taranta 2025, Ruffo ha immaginato un corteo di ragazzi, disegnati uno per uno a penna, ciascuno
colto nella sua individualità, nei suoi sentimenti, desideri, ambizioni. Insieme compongono una ideale
manifestazione danzante, simbolo di gioia, radici e speranza. Ognuno parte da un paese diverso del Salento, per
ritrovarsi a Melpignano in un messaggio collettivo di pace e cambiamento. Sopra di loro, una luna piena “tarantataˮ e
le costellazioni dellʼemisfero Sud, disegnate da Ruffo come richiamo ai diversi Sud del mondo: un orizzonte
condiviso, un ponte ideale tra i popoli, che trasforma lo spazio scenico in un cielo comune sotto cui riconoscersi.
I ragazzi, uniti dal ballo e dallo sguardo rivolto al cielo, diventano metafora di una comunità in cammino: è a loro che
Ruffo affida la speranza di un futuro di pace. La loro processione ideale verso il Concertone rappresenta lʼincontro,
lʼabbraccio, la libertà di esprimersi attraverso musica e danza, cuore pulsante della Notte della Taranta.
Nel 2009 Pietro Ruffo ha vinto il Premio Cairo e nel 2010 il Premio New York. Grazie a una borsa di ricerca dellʼItalian
Academy for Advanced Studies ha studiato alla Columbia University. La sua ricerca artistica ha sviluppato una
profonda dimensione concettuale dellʼarte, attraverso il disegno e lʼintaglio, che diventano strumenti immaginifici di
indagine e interpretazione della realtà, scomposta su più livelli intrecciati. Le sue opere si articolano in
sovrapposizioni di paesaggi naturali e forme umane, mappe geografiche e costellazioni, geometrie e tracce di
scrittura. Ne risulta un lavoro stratificato, dalle molteplici letture visive e semantiche.
Pietro Ruffo ha esposto in istituzioni come MAXXI, Musei Vaticani, Palazzo Esposizioni Roma, ed è presente in
collezioni pubbliche e private di rilievo internazionale. Ruffo ha sviluppato una lunga collaborazione con Maria Grazia
Chiuri, firmando scenografie e progetti per Dior.
28a Edizione Concertone, Melpignano 23 agosto 2025
DESIGNER UFFICIALE DEI COSTUMI PER LE CINQUE CANTANTI
DEL CONCERTONE DE LA NOTTE DELLA TARANTA 2025
Questʼanno è Daniele Maria Ramundo, di Ramundo Sartorie, a realizzare gli abiti delle cinque cantanti per il
concertone della 28^ edizione de La notte della Taranta che si terrà sabato 23 agosto 2025 a Melpignano, evento
simbolo della cultura musicale salentina tradizionale.
I costumi sono stati creati ad hoc per lʼoccasione e sintetizzano il connubio tra doti creative e visione stilistica di
Ramundo, designer proteso a conservare lʼantico seppure con tratto contemporaneo. Nella consapevolezza di poter
apportare e trarre valore aggiunto alla e dalla prestigiosa kermesse, lʼispirazione creativa è stata arricchita dalla
collaborazione con gli altri artisti coinvolti, per valorizzare al massimo il risultato finale, che punta allʼespressione
dellʼarmonia del tutto.
I modelli proposti riprendono lo stile salentino originario, reinterpretato alla luce di materiali e tecniche sartoriali attuali
e fuori dagli ordinari schemi, introducendo una fusione tra dettagli e tagli del tutto inedita: una modernità che
arricchisce, senza snaturarle, le radici culturali che lʼhanno determinata.
I capi consistono di ampie gonne in shantung di seta, dai colori caldi della terra, coordinati a scacchiera con bluse in
tinta e body black satin in lycra di ultima generazione. Lʼeffetto di insieme conferisce libertà di movimento,
naturalezza, semplicità, eleganza. Lo shantung di seta è tessuto pregiato con caratteristiche molto particolari, come
lucentezza e irregolarità della superficie, ruvidità al tatto, tale da rimandare de plano al carattere selvaggio della
pizzica; la lycra black satin, più elastica e aderente, si presta come linea di carboncino ad assecondare la sinuosità
dei corpi danzanti. Ogni completo è cucito e decorato a mano con ricercate passamanerie, cromaticamente in palette
o a contrasto.
Le creazioni di Ramundo sono canti immaginifici di colori e forme in totale sintonia con la contaminazione musicale
del concertone e in linea con quanto di ancestrale e tribale riecheggia nella pizzica salentina. Con le sue proposte,
Daniele Maria Ramundo esprime grazia e sensualità tipiche del femminile, evidenziando, però, al contempo, forza,
determinazione, acume, altrettanto tipici della femminilità. Consapevole che lʼestetica è, prima di tutto, una categoria
filosofica e, come tale, deve essere coniugata allʼetica, Ramundo, professionista che opera nel campo della sartoria
artigianale da quasi ventʼanni, sfidando il mercato del fast fashion e forte della lezione di artisti di caratura
internazionale – innamorato dellʼaudacia di Gianni Versace, della classe di Valentino, dellʼeleganza di Gianfranco
Ferré, dello stile di Yves Saint Laurent, del genio Christian Dior, della maniacale precisione di Cristóbal Balenciaga presenta al pubblico rinnovate forme di autentica bellezza, riportandoci tout court alla magnificenza dellʼalta sartoria,
che ha reso maestosa la moda italiana nel mondo.
28a Edizione Concertone, Melpignano 23 agosto 2025
PER LE CANTANTI DELLA 28^ EDIZIONE DE LA NOTTE DELLA TARANTA
DI SABATO 23 AGOSTO 2025 A MELPIGNANO
Gianni De Benedittis, orafo designer del rinomato brand futuroRemoto, è orgoglioso di annunciare che, anche per la
28^ edizione de La Notte della Taranta, in programma a Melpignano sabato 23 agosto 2025, i gioielli indossati dalle
cantanti del concertone finale saranno le sue creazioni esclusive.
Protagonisti di questa edizione sono gli inediti pettorali in argento realizzati a mano, una suggestiva rivisitazione
degli scapolari, già marchio di stile consolidato del brand futuroRemoto. Essi appaiono come semplici body chain da
cui pendono piccoli bassorilievi centrali, disposti l’uno sotto l’altro e di forme diverse, che sembrano ispirarsi ad
antiche pale dʼaltare, a stemmi gentilizi o graziose acquasantiere, agendo come simboli ancestrali che, attraverso la
raffigurazione di scene sacre, raccontano la tradizione del nostro territorio, sempre in bilico tra sacro e profano.
Si tratta di vere e proprie microsculture gioiello, ammalianti icone pronte a rappresentare oggetti, azioni e
personaggi che continuano a rivelarsi intramontabili archetipi, portatori di significati e valori ancora attuali, anche
nellʼambito di quellʼatavica lotta dellʼuomo contro un mondo animale ritenuto pericoloso.
Pertanto, ecco che il bene vince sul male: come nella danza rituale della pizzica, col piede si vorrebbe idealmente
sconfiggere la tarantola velenosa, il leggendario San Giorgio abbatte con la sua spada il drago, per liberare dalle sue
grinfie la figlia di un re, così come già rappresentato sul portale dʼingresso della chiesa madre di Melpignano, di cui il
santo è patrono.
E poi i due angeli che sorreggono una corona in segno di vittoria e trionfo; oltre al cuore sacro con la sovrastante
fiamma che simboleggia devozione e protezione, ma anche passione, immagine di un classico ex voto offerto a Santa
Maria Maddalena, allegoria di probabile conversione o rinnovamento spirituale, eletta compatrona di Melpignano per
aver salvato il paese dalla peste del 1656.
Infine lʼacquasantiera, emblema universale di purificazione e rigenerazione che, nel sancire degno ingresso ad un
luogo sacro, vuole auspicare duratura attitudine allʼaccoglienza e allʼinclusività che hanno sempre caratterizzato la
nostra terra.
28a Edizione Concertone, Melpignano 23 agosto 2025
SARÀ IL TEAM OFFICINA PAAR A CURARE
I BEAUTY LOOK DELLA NOTTE DELLA TARANTA 2025
Ancora una volta e per il sesto anno consecutivo, hair artist e make-up artist creeranno unʼimmagine coerente e in
equilibrio con gli outfit proposti, unʼimmagine allʼinsegna della naturalezza e semplicità.
Unʼestetica che celebra la naturalezza, un ritorno alla semplicità dove ogni dettaglio è studiato per esaltare,
valorizzare e non trasformare. Un giusto equilibrio per una bellezza sempre più consapevole.
Parola dʼordine è autenticità.
Per il make- up si punta su un incarnato levigato, impeccabile, leggermente opaco ma luminoso al tempo stesso, per
illuminare lo sguardo. Gli occhi saranno sublimati da un ombretto champagne/pesca, le labbra nude, morbide, ben
idratate, gli zigomi con un tocco di blush rosato, il tutto per esprimere un equilibrato effetto naturale e semplice
allʼinsegna della spontaneità.
Anche i capelli saranno “natureˮ: onde non costruite o definite, ma piuttosto naturali, quasi casuali nellʼimperfezione
studiata.
Gli Hair Artist sono: Roberta Apos, Carla Marti, Nico Anglani, Angela Lo Parco, Elisa Santoro, Claudia di Canosa. I
Make-up Artist sono Valentina Pagano, Chiara Longo, Noemi Vetrugno, Alessia Prontera, Elena Giannuzzi,
Eleonora Cucurachi, Deborah Andretta.
28a Edizione Concertone, Melpignano 23 agosto 2025
LA NOTTE DELLA TARANTA E OLIVAMI:
CONTINUA LA RIFORESTAZIONE DEL SALENTO