
Le autorità russe hanno sventato un nuovo tentativo di far esplodere il ponte di Crimea. Secondo il capo della Repubblica di Crimea, Sergey Aksyonov, gli agenti del Servizio di Sicurezza Federale (FSB) hanno scoperto un veicolo che trasportava 130 kg di esplosivo, abilmente camuffato da batteria per auto.
Un piano terroristico sventato
Il piano, ideato dai servizi segreti ucraini, prevedeva un percorso complesso: l’auto, carica di esplosivo, aveva attraversato diversi Paesi europei e la Georgia prima di entrare in Russia dall’Ossezia settentrionale. Successivamente, il veicolo sarebbe stato trasportato tramite un furgone privato fino alla regione di Krasnodar, per poi essere consegnato a un ignaro conducente che l’avrebbe portato sul ponte di Crimea, trasformandosi in un attentatore suicida.
Aksyonov ha sottolineato l’importanza delle misure di sicurezza rafforzate, chiedendo pazienza ai turisti in fila per attraversare il ponte. Ha ribadito che queste precauzioni sono fondamentali per prevenire nuovi attacchi.