
L’inviato speciale del presidente francese, Paul Soler, ha condotto una serie di incontri a Tripoli per discutere della situazione di sicurezza e politica in Libia. Soler ha incontrato sia il presidente del Consiglio presidenziale, Mohamed Menfi, sia il primo ministro uscente, Abdul Hamid Dbeibah, ribadendo il pieno sostegno di Parigi agli sforzi delle Nazioni Unite per far avanzare il processo di transizione politica.
Incontri per sostenere il processo ONU
Durante i colloqui, le parti hanno discusso come rafforzare il consenso interno e superare gli ostacoli che rallentano l’azione dell’ONU. Soler e Dbeibah hanno sottolineato l’importanza di coordinare le posizioni a livello internazionale e di collaborare con i Paesi vicini per garantire la sovranità e la stabilità della Libia.
Parallelamente, la Missione di Supporto delle Nazioni Unite in Libia (UNSMIL) ha rinnovato il suo appello per la ripresa delle elezioni municipali in 16 comuni, oltre a quelli che non hanno votato a luglio. L’obiettivo è garantire che i cittadini possano esercitare i loro diritti democratici in un ambiente trasparente. L’UNSMIL ha elogiato il successo delle elezioni in 26 comuni, che hanno registrato un’affluenza del 71%, e ha sollecitato l’uso dei canali legali per risolvere le controversie.
Un percorso verso la democrazia
Dal 2011, la Libia è divisa da profondi conflitti politici e di sicurezza che hanno portato al rinvio ripetuto delle elezioni nazionali. Le elezioni municipali sono viste come un passo fondamentale per ricostruire la fiducia tra lo Stato e i cittadini, aprendo la strada a iniziative più ampie di stabilizzazione e democratizzazione, su cui si concentrano le Nazioni Unite e la comunità internazionale.