
(AGENPARL) – Sat 16 August 2025 ROMA, CAMPI ROM. LEGA: ASSOCIAZIONI SI OCCUPINO DELLA REALTÀ E NON DI DENUNCE
Roma, 16 ago. – “Restiamo basiti di fronte alla notizia dell’esposto presentato alla Procura della Repubblica dall’Associazione 21 Luglio contro il consigliere Emanuele Licopodio. Nei campi rom della Capitale, nonostante le decine di milioni di euro spesi negli anni, persistono condizioni di illegalità, invivibilità e totale disprezzo delle regole del vivere civile. Bambini e ragazzi sono esposti a situazioni vergognose ed esclusi dal sistema scolastico. Ogni giorno, nelle metropolitane della città, i romani assistono attoniti e indifesi allo sfruttamento di minori per attività illecite e borseggi. I controlli sull’obbligo scolastico risultano ancora improntati al pietismo, piuttosto che orientati a garantire un futuro dignitoso a questi bambini che, senza istruzione, rischiano di ripetere all’infinito – come nella leggenda di Sisifo – quanto appreso dagli esempi familiari.Le associazioni che si dichiarano impegnate per l’integrazione dovrebbero vigilare su ciò che è davvero la pietra angolare di un futuro sano e integrato nella comunità: l’istruzione, il rispetto delle regole, la legalità. Difendere situazioni ormai intollerabili non è più accettabile. Da oggi verificheremo ogni spesa pubblica destinata al mantenimento dei campi rom. Quanto non ha funzionato per decenni va cambiato. Continuare a giustificare certi atteggiamenti, nascondendoli dietro la parola ‘cultura’, ha prodotto solo miseria per chi li vive e rabbia e insicurezza per i cittadini, costretti ogni giorno a subire politiche d’integrazione fallimentari. Ora basta. Grazie al decreto Sicurezza, finalmente molte di queste situazioni sono oggi penalmente perseguibili”.
Lo dichiarano in una nota Maurizio Politi, consigliere Lega di Roma Capitale, e Angelo Valeriani, segretario Lega Roma e Provincia.
Ufficio Stampa – Lega per Salvini Premier