
(AGENPARL) – Sat 16 August 2025 *M5S Terni: “Continua la politica della motosega di Bandecchi: ignora la
Soprintendenza e calpesta la legge per la festa di partito”*
Il Movimento 5 Stelle Terni denuncia con forza l’ennesimo scempio
amministrativo dell’amministrazione Bandecchi. Con l’ordinanza contingibile
e urgente n. 241, firmata alla vigilia di Ferragosto, il Sindaco ha
disposto l’abbattimento immediato di 18 alberi storici nel Parco della
Passeggiata – ippocastani, tigli e platani – e interventi invasivi su altre
essenze, bypassando la preventiva autorizzazione della Soprintendenza,
obbligatoria per legge in quanto l’area è vincolata ai sensi del D.Lgs.
42/2004.
Non è la prima volta che il Sindaco ignora la Soprintendenza e le procedure
ordinarie di tutela imposte dalla legge. Già in passato ha fatto ricorso a
ordinanze “urgenti” per eludere i vincoli culturali e paesaggistici. Anche
in questa occasione, invece di acquisire il necessario nulla osta, si è
limitato a “comunicare” l’atto, privando l’organo di controllo del potere
di valutare preventivamente l’intervento e riducendo la tutela del bene
pubblico a una mera formalità.
Un comportamento in linea con quanto avvenuto di recente in Piazza Ridolfi,
dove i lavori sono stati avviati senza il dovuto confronto con la
Soprintendenza, alterando le geometrie originarie disegnate da Ridolfi in
una piazza storica della città. Grazie a un tempestivo intervento degli
organi di tutela, i lavori sono stati sospesi a cantiere aperto. Lo schema
è sempre lo stesso: si decide prima, si chiede dopo; si forza la mano sui
luoghi simbolo di Terni e, solo davanti agli altolà, ci si ricorda delle
regole.
La perizia dell’Agenzia Forestale Regionale (AFOR) che ha segnalato le
criticità è datata gennaio 2025. Per sette mesi non è stata adottata alcuna
misura immediata, e poi, all’improvviso, il 14 agosto l’amministrazione ha
scelto di agire in urgenza. È legittimo chiedersi se la priorità fosse
davvero la sicurezza dei cittadini o piuttosto il “ripulire” l’area per
garantire lo svolgimento della festa di Alternativa Popolare, in programma
proprio alla Passeggiata a metà settembre.
Il Movimento 5 Stelle ritiene che gli abbattimenti debbano essere l’ultima
opzione, da adottare solo quando non esistono alternative per la
salvaguardia del patrimonio arboreo. In una città che registra il secondo
clima peggiore d’Italia, ogni albero ha un valore ambientale e sociale
enorme. Tagliare deve essere una scelta ponderata, trasparente e nel pieno
rispetto dei vincoli di legge a tutela del patrimonio storico e
paesaggistico. Non è accettabile utilizzare il pretesto dell’urgenza per
aggirare controlli e tutele.
Chiediamo l’immediata sospensione dei lavori fino a quando:
• non sarà acquisita e resa pubblica l’autorizzazione (o il diniego) della
Soprintendenza;
• non saranno pubblicati i dati tecnici e fotografici relativi a ciascun
albero da abbattere;
• non sarà presentato un piano di compensazione arborea, con tempi e
modalità certe, come previsto dalla LR 28/2001.
Il Parco della Passeggiata è un bene comune, un simbolo della nostra città,
e non può essere piegato alle esigenze di propaganda politica. Gli alberi
che oggi si vogliono tagliare sono parte della nostra storia e della nostra
identità: il loro destino non può essere deciso tra Ferragosto e la festa
di un partito.
*Gruppo territoriale Movimento 5 Stelle Terni*