
(AGENPARL) – Sat 16 August 2025 GUARDIA DI FINANZA
Comando Provinciale Lecce
COMUNICATO STAMPA
16/08/2025
GdiF LECCE: “CASE POLLAIO”. A GALLIPOLI AL VIA I CONTROLLI DELLE FIAMME
GIALLE SUGLI “AFFITTI BREVI”. DUE DENUNCIATI E AL VAGLIO L’AGIBILITA’ DI ALCUNI
IMMOBILI.
I finanzieri del Comando Provinciale di Lecce hanno avviato mirati controlli in materia di locazione
immobiliare con finalità turistica, che hanno interessato unità abitative ubicate in note località di mare
del Salento e concesse con “affitti brevi” a giovani vacanzieri provenienti da tutta Italia. In tale
contesto, i militari della Compagnia di Gallipoli hanno ispezionato n. 62 appartamenti siti nei quartieri
balneari di “Baia Verde” e “Lido San Giovanni”, all’interno dei quali è stata riscontrata,
complessivamente, la presenza di 424 turisti, disposti a pagare dai 1.500 ai 3.000 euro a settimana
quali canoni di locazione per ogni appartamento.
Sono al vaglio le singole posizioni al fine di verificare il rispetto dei requisiti igienico-sanitari imposti dal
172 del 24/07/2017, che prevede, nel caso di superamento dei parametri di densità abitativa,
l’irrogazione della sanzione amministrativa prevista dal D.Lgs. 267 del 18/08/2000, fissata in 350 euro
per ogni persona in eccedenza, nonché l’emanazione di un’ordinanza di sgombero dei locali
sovraffollati.
Ad oggi sono già state riscontrate n. 22 violazioni alla citata Ordinanza sindacale, con l’accertamento
di ben n. 74 persone in eccedenza rispetto a quanto normativamente previsto, che saranno oggetto di
successiva contestazione con l’applicazione ai locatori di sanzioni amministrative superiori a 25.000
euro, oltre all’approfondimento degli aspetti fiscali connessi al regolare assolvimento degli obblighi
tributari.
Nel corso delle attività ispettive, in un piccolo appartamento di 50 mq, ove potevano essere ospitate un
massimo di tre persone, sono stati contati e identificati nove ragazzi, di cui cinque minori. Durante un
altro intervento, è stata accertata la concessione ad uso abitativo di un locale accatastato quale
rimessa per autoveicoli, in relazione al quale sono in corso ulteriori accertamenti presso il competente
ufficio tecnico.
Due locatori delle unità immobiliari controllate sono stati altresì deferiti alla competente Procura della
Repubblica, per omessa comunicazione alla Questura di Lecce delle generalità delle persone
alloggiate. In merito, si precisa che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini
preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo all’esito di
sentenza irrevocabile di condanna.
L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la
concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza
l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli. Da qui l’importanza
dell’azione “chirurgica” svolta dalla Guardia di finanza contro gli evasori totali e i frodatori.
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