
(AGENPARL) – Wed 13 August 2025 COMUNICATO STAMPA
Documenti di identità trafugati alle strutture alberghiere:
attenzione alle truffe
Roma, 13 agosto 2025 – L’Agenzia per l’Italia Digitale, nell’ambito delle attività di prevenzione
operate dal CERT-AgID, ha rilevato un’attività di vendita illegale di documenti d’identità trafugati da
hotel operanti sul territorio italiano. Si tratta di decine di migliaia di scansioni ad alta risoluzione di
passaporti, carte d’identità e altri documenti di riconoscimento utilizzati dai clienti durante le
operazioni di check-in.
I documenti personali – in questo caso ottenuti tramite compromissione dei dati appartenenti a
strutture ricettive, ma più comunemente attraverso attività di phishing – possono rappresentare un
asset di grande valore per gli attori malevoli, che li utilizzano per mettere in atto diverse tipologie di
truffe sempre più sofisticate:
creazione di documenti falsi basati su identità reali;
tentativi di apertura di conti bancari o linee di credito non autorizzati;
attività di social engineering per colpire le vittime o le loro cerchie personali e professionali;
furto di identità digitale con ripercussioni legali o economiche per le persone coinvolte.
Cronologia degli attacchi dell’attore malevolo
L’autore che ha messo in vendita questi documenti, noto con lo pseudonimo “mydocs”, ha
dichiarato di averli ottenuti attraverso accessi non autorizzati a sistemi informatici, tra giugno e
agosto 2025.
Dopo una prima segnalazione relativa a tre strutture, sono emerse ulteriori violazioni: l’8 agosto lo
stesso autore ha pubblicato sul medesimo forum una proposta di vendita di una nuova raccolta di
17.000 documenti d’identità, sottratti a un’altra struttura ricettiva italiana; il 9 e 10 agosto sono
stati pubblicati nuovi annunci per oltre 70.000 documenti, provenienti da quattro hotel italiani;
infine, nella tarda serata del 12 agosto, l’attaccante mydocs ha pubblicato un nuovo annuncio di
vendita relativo a 3.600 documenti d’identità sottratti a due ulteriori strutture alberghiere.
Con quest’ultima rivendicazione, il totale degli hotel italiani coinvolti salirebbe a dieci. Non si esclude
che possano emergere ulteriori casi nei prossimi giorni.
L’intervento di AgID
L’Agenzia sta diramando una circolare indirizzata ai gestori di servizi fiduciari per sensibilizzarli in
merito all’episodio accaduto e innalzare il livello di attenzione in fase di verifica documentale.
AgID invita inoltre i cittadini a porre attenzione a eventuali segnali di utilizzo indebito dei propri dati
personali – come richieste di credito o apertura di conti non autorizzati – segnalando
tempestivamente alle autorità competenti ogni sospetto abuso.