
Il capo del Consiglio presidenziale libico, Mohamed al-Menfi, ha annunciato l’istituzione di un comitato speciale incaricato di esaminare a fondo i contratti nei settori del petrolio e dell’energia elettrica, stipulati negli ultimi cinque anni. La notizia è stata diffusa dal portale di informazione Al Wasat, che ha avuto accesso al documento ufficiale.
Il nuovo organismo avrà il compito di condurre un’accurata due diligence legale, tecnica e finanziaria su tutti gli accordi firmati in questi due settori strategici, verificando la conformità delle parti contraenti alle leggi libiche. Il comitato analizzerà inoltre l’impatto di tali contratti sulla costituzione di holding di interesse pubblico e sulle entrate nazionali.
Tra le funzioni previste rientra anche l’esame dei bilanci della National Oil Corporation e della General Electricity Company, con una verifica puntuale delle spese sostenute negli ultimi anni. L’iniziativa arriva in un momento in cui la produzione di petrolio non mostra miglioramenti significativi e la rete elettrica nazionale continua a soffrire di gravi problemi, soprattutto nei periodi di picco della domanda.
Secondo l’ufficio stampa del Consiglio presidenziale, l’obiettivo è garantire una gestione più trasparente ed efficiente delle risorse energetiche libiche, migliorando al contempo le infrastrutture e riducendo le criticità operative che da anni penalizzano il Paese.