
(AGENPARL) – Mon 11 August 2025 FOSSACESIA – CAMPUS ESTIVO 2025 :PIÙ SERVIZI, PIÙ PARTECIPAZIONE.COSTI
SENZA AUMENTI OTTIMIZZATI. MA IMPEGNO COMUNE CONFONDE I CONTI
Il gruppo di minoranza Impegno Comune ha diffuso un comunicato contenente
cifre non corrette, valutazioni infondate e interpretazioni distorte sul
campus estivo 2025, ignorando i dati ufficiali. L’Amministrazione Comunale
di Fossacesia intende fare chiarezza, fornendo informazioni concrete,
basate su documenti e numeri ufficiali.
I Consiglieri di Impegno Comune hanno proposto di spostare il campus “al
mare”, criticando la sede storica del Parco dei Priori perché secondo loro
è una zona “dove il silenzio e la meditazione dovrebbero essere tutelate
insieme all’importanza storico-culturale dell’edificio”. Una motivazione
decisamente discutibile, considerando che l’Abbazia di San Giovanni in
Venere e tutta l’area adiacente ospitano regolarmente matrimoni, concerti,
eventi musicali, feste e che nei pressi sono presenti locali per
ricevimenti e ristorazione. Il Parco dei Priori è da anni la sede naturale
del Campus: un’area sicura, ombreggiata, ampia, attrezzata e apprezzata da
famiglie e bambini. Sostituirlo senza ragioni oggettive sarebbe stato un
passo indietro, non avanti.
Per quanto riguarda la partecipazione, i numeri parlano da soli. Nel 2024 i
bambini iscritti erano 189, con 10 educatori presenti dal 10 al 28 giugno
(15 giorni complessivi). Nel 2025 i partecipanti sono stati 210. Tra
questi, 2 bambini con disabilità hanno partecipato con il supporto di
educatori dedicati. Il team educativo è stato potenziato con 14 operatori.
Le attività si sono svolte dal 9 al 27 giugno al Parco dei Priori e dal 30
giugno al 4 luglio presso “La Spiaggia per Tutti”, per un totale di 20
giorni. È stato rispettato il rapporto educatore/bambini previsto dalla
normativa (1 ogni 16 bambini), garantendo l’inclusione e l’assistenza
necessaria a tutti i partecipanti.
Anche sul fronte dei costi, la narrazione proposta da Impegno Comune è
stata ampiamente distorta. I dati reali sono chiari: nel 2024 il campus
contava 825 ore di lavoro degli operatori a 22 euro l’ora, per un totale di
18.150 euro (IVA esclusa). Nel 2025 le ore sono salite a 1.540, con lo
stesso costo orario, per una spesa complessiva di 35.435 euro (IVA
esclusa). Questa cifra include, oltre alla retribuzione degli operatori,
anche le spese per assicurazione dei bambini, materiali di consumo,
pulizia, vigilanza, cassette di primo soccorso e attività ludiche. Il
servizio è stato prolungato di una settimana, arricchito con nuove
attività, mantenendo una gestione efficiente anche grazie all’applicazione
di un contratto collettivo nazionale meno oneroso da parte della
cooperativa incaricata. Il risultato? Più servizi, più operatori, maggiore
durata, maggiore partecipazione, tutto a costo per utente pressoché
invariato, se non addirittura più conveniente. L’affermazione di un
presunto aumento del +78% è una ricostruzione chiaramente sbagliata e
fuorviante, costruita ignorando completamente le proporzioni e i contenuti
della spesa.
Tutta la documentazione è regolarmente agli atti e consultabile da
chiunque. Il quadro economico è riportato nella Determinazione n. 479/2025,
firmata dalla responsabile del Settore Sociale del Comune, a cui la
minoranza avrebbe potuto chiedere informazioni dettagliate. Un refuso già
corretto sul numero degli utenti non cambia la sostanza dei fatti:
altissima adesione, trasparenza assoluta e servizio di qualità. In più, la
risposta all’interrogazione presentata dallo stesso gruppo Impegno Comune è
stata fornita dall’Amministrazione prima dei 30 giorni previsti dal
regolamento comunale. In quella risposta erano già contenuti i dati . Se i
consiglieri di Impegno Comune avessero atteso la risposta alla loro stessa
interrogazione, avrebbero potuto scrivere un comunicato stampa più
corretto. Oppure, semplicemente, avrebbero potuto leggerla e risparmiarsi
una brutta figura.
“Siamo orgogliosi di aver garantito anche quest’anno un campus estivo
gratuito, sicuro, inclusivo e di qualità – afferma l’assessore alle
Politiche Sociali Maria Angela Galante – .Abbiamo aumentato i servizi, dato
risposta a tutte le famiglie, assicurato il supporto necessario anche ai
minori con disabilità. La gratuità del servizio, in un momento in cui anche
molte famiglie a reddito medio faticano a sostenere le spese estive per i
figli, è una scelta politica ben precisa: nessun bambino deve essere
escluso per motivi economici. È un risultato concreto, che conferma il
nostro impegno quotidiano nei confronti di chi ha più bisogno. L’iniziativa
rispecchia in pieno i valori fondanti del programma di governo
dell’Amministrazione guidata dal Sindaco Enrico Di Giuseppantonio:
inclusione, integrazione, sostegno alle famiglie e attenzione ai più
fragili. Non è uno slogan, ma un lavoro quotidiano, concreto, visibile”.
Il Campus Estivo 2025 ha offerto più settimane, più operatori, più
attività, più inclusione e più partecipazione. Il tutto con una spesa ben
proporzionata e totalmente trasparente. I genitori hanno espresso il loro
apprezzamento per un’iniziativa gratuita e di qualità, che rappresenta un
aiuto reale, concreto e accessibile per tutte le famiglie.
L’Amministrazione Comunale ribadisce la sua disponibilità al confronto, ma
su basi serie: dati reali, atti ufficiali, rispetto per il lavoro degli
uffici e per la verità.
SI INVIA COMUNICATO STAMPA.