
(AGENPARL) – Sun 10 August 2025 10 agosto 2025
CALDO: COLDIRETTI, SCATTA LA CACCIA AI PORCINI, IL VADEMECUM “ACCHIAPPA FUNGHI”
Scatta la corsa alla raccolta dei porcini nelle montagne italiane, con il meteo che ha finalmente creato le condizioni per la crescita dei funghi, soprattutto al Nord Italia. A darne l’annuncio è la Coldiretti che assieme a Federforeste ha elaborato un vademecum per andare a caccia delle specialità del bosco in tutta sicurezza.
Dopo un avvio primaverile senza funghi, il mix di caldo torrido a fine giugno e piogge quotidiane portate dai cicloni nord-atlantici ha innescato una nascita eccezionale di porcini e altre specie in gran parte del Nord Italia, soprattutto nel Triveneto, secondo l’ultimo monitoraggio del portale Funghimagazine.
Accanto ai Boletus edulis compaiono finferli, steccherini dorati e persino specie tipiche di stagioni fresche come il porcino rosso, oltre a ovoli e amanite tropicali in pianura. Le montagne di Liguria, Appennino e Centro-Sud hanno visto buttate brevi ma intense di Boletus reticulatus, a volte sovrapposte. Questa coesistenza di specie “insolite” conferma come i funghi seguano microclimi e non più schemi stagionali tradizionali, con un clima sempre più variabile che rende la stagione anomala ma generosa.
A fronte di una stagione dei funghi positiva anche se con profonde differenze da zona a zona, nelle attività di ricerca e raccolta è però necessario – ricorda la Coldiretti – rispettare alcune semplici ma fondamentali regole di sicurezza per evitare problemi e incidenti, come evidenziato nel vademecum realizzato assieme a Federforeste.
La ricerca dei funghi richiede preparazione, prudenza e rispetto per l’ambiente. È importante scegliere percorsi adeguati alle proprie condizioni fisiche e mentali, evitando itinerari troppo impegnativi. Prima di partire, è bene informare qualcuno sul luogo in cui ci si recherà e, se possibile, farsi accompagnare: la compagnia riduce i rischi e rende l’esperienza più sicura. Le condizioni meteorologiche – ricordano Coldiretti e Federforeste – vanno sempre controllate, poiché i temporali estivi possono essere pericolosi in ambiente boschivo. L’abbigliamento deve essere adeguato, con scarponi comodi e suola scolpita, capi a strati e uno zaino con l’essenziale.