
(AGENPARL) – Sat 09 August 2025 *Giovanni XXIII, Lopalco (PD): “La politica continua a sbagliare e oggi i
fatti mi danno ragione”*
Lo avevo detto fin dal primo giorno: l’idea di rendere autonomo l’Ospedale
Pediatrico Giovanni XXIII attraverso il passaggio all’ASL di Bari era una
strada senza uscita. Oggi, purtroppo, i fatti confermano ogni mio timore.
Quella scelta – bipartisan e benedetta dal Presidente della Regione – ha
prodotto solo immobilismo: concorsi bloccati, riqualificazione ferma,
servizi essenziali persi per strada. Con questa manovra l’ospedale
perderebbe reparti fondamentali come neurochirurgia, cardiochirurgia e
oncoematologia pediatrica, che non possono essere duplicati e che, senza
un’azienda autonoma creata dal principio, non torneranno mai sotto lo
stesso tetto.
Era evidente che l’unico percorso sensato fosse mantenere il Giovanni XXIII
nel Policlinico fino alla conclusione di un vero piano di ampliamento e
riorganizzazione, per poi dar vita a un’azienda ospedaliera autonoma capace
di integrare tutte le eccellenze e mantenere la convenzione con
l’Università. Invece, per vecchi rancori, ambizioni personali e calcoli di
carriera, si è scelto di sacrificare l’interesse dei pazienti.
Questa legge è stata un errore politico, non un problema tecnico. Chi oggi
cerca di scaricare le colpe sui dirigenti e sugli operatori, chi da la
colpa ai “tecnici” e ai “freni burocratici”, tenta maldestramente di
distogliere l’attenzione dal vero problema: che questa scelta scellerata
nasce solo ed esclusivamente nelle stanze della politica.
È tempo di fermare questo pasticcio e avviare un percorso serio,
responsabile e definitivo di scorporo del Giovanni XXIII.
La salute dei bambini non può essere ostaggio di giochi di potere.
Bari, 9 agosto 2025
Pier Luigi Lopalco
Consigliere regionale Pd