
(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 ADDIO A VLADIMIRO ZAGREBELSKY, INSIGNE GIURISTA E GIUDICE
ALLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL’UOMO: IL RICORDO DELL’ATENEO
All’Università di Udine fu protagonista di diversi eventi organizzati dal Dipartimento di Scienze
giuridiche con la Scuola superiore e l’Ordine degli avvocati
Udine, 7 agosto 2025 – Profondo cordoglio all’Università di Udine, e al Dipartimento di Scienze
giuridiche in particolare, per la scomparsa di Vladimiro Zagrebelsky, giudice della Corte europea dei
diritti dell’uomo dal 2001 al 2010. Libero docente in diritto penale, Zagrebelsky prima del mandato
alla Corte di Strasburgo era stato magistrato dal 1965 al 2001. All’Ateneo friulano l’insigne giurista è
stato protagonista di due contributi fondamentali.
Nel 2017 aveva partecipato a una iniziativa formativa sulla “Convenzione europea dei diritti umani,
valore interno e resistenze nazionalistiche”. Oltre 400 partecipanti – tra studenti, docenti, avvocati e
cittadini – avevano affollato l’aula Strassoldo per seguire la sua lezione. L’incontro era stato
organizzato dal Dipartimento di Scienze giuridiche con la Scuola superiore “di Toppo Wassermann”
dell’Ateneo, l’Ordine degli avvocati di Udine e la Camera penale friulana.
Nel marzo 2024 Zagrebelsky si era dedicato alla giurisprudenza della Corte di Strasburgo in materia
carceraria nell’ambito del ciclo di incontri “Della pena che non sia solo pena: qualcosa di nuovo sul
fronte carcere?”. Una serie di appuntamenti promossi dalla Scuola superiore in collaborazione con
associazione Sisifo, la Camera penale friulana e la Scuola di studi superiori “Ferdinando Rossi”
dell’Università di Torino.
«Il Dipartimento di Scienze giuridiche e l’Ordine degli avvocati di Udine non possono che partecipare
in modo sentito al dolore per la scomparsa di Vladimiro Zagrebelsky – afferma la direttrice, Silvia
Bolognini –. Abbiamo perso un giurista non solo di profonda cultura, ma anche di raro equilibrio e
innata cortesia, al quale saremo sempre grati per avere impreziosito con la sua presenza diversi
incontri di studio organizzati presso le nostre sedi» conclude la professoressa Bolognini.
«Piangiamo la perdita non solo di un intellettuale rigoroso e sempre aperto al dialogo, ma anche di
una persona amica, dalle straordinarie qualità umane – sottolineano i professori Andrea Scella e
Laura Montanari, docenti rispettivamente di Diritto processuale penale e di Diritto pubblico
comparato presso il Dipartimento di Scienze giuridiche –. Siamo sicuri che molti dei nostri studenti
conserveranno a lungo il ricordo di Vladimiro Zagrebelsky e delle sue impeccabili argomentazioni».