
(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 *Piazza Ridolfi, M5S Terni: “Il Comune deturpa la storia, poi fa finta di
niente”*
La bellezza e l’identità di Piazza Mario Ridolfi non possono essere
sacrificate per pochi parcheggi davanti a un esercizio commerciale.
L’amministrazione comunale, agendo senza alcuna autorizzazione formale e
ignorando completamente il valore storico-architettonico della piazza, ha
improvvisamente rimosso la storica pavimentazione in porfido, realizzata
dagli architetti Mario Ridolfi e Wolfgang Frankl, simbolo della
ricostruzione moderna della nostra città.
Il 30 luglio scorso, operai incaricati dal Comune hanno rimosso parte della
pavimentazione storica in porfido della piazza per realizzare tre stalli di
sosta auto davanti a un bar e a una pizzeria. A documentare l’intervento è
un video pubblicato da testate locali, nel quale il vicesindaco Corridore
dichiara apertamente che l’obiettivo era quello di agevolare le attività
commerciali della zona. Nessun cartello lavori, nessuna delibera, nessuna
condivisione con la cittadinanza. La decisione, priva di trasparenza, è
stata interrotta soltanto grazie all’intervento tempestivo della
Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria.
A quel punto, il Comune ha tentato di minimizzare l’accaduto definendo
l’operazione come una tardiva “prova tecnica” per valutare miglioramenti
alla viabilità e alla sicurezza pedonale. Ma la giustificazione appare del
tutto insostenibile: nel 2025 esistono strumenti digitali per simulare
interventi senza compromettere fisicamente beni storici tutelati. In
qualunque contesto istituzionale, un simile fallimento comporterebbe una
presa d’atto di responsabilità: il minimo gesto atteso da chi, pur
investito di un incarico pubblico, fallisce nel garantire trasparenza e
risultati.
Questi fatti sollevano dubbi gravi sull’operato dell’amministrazione
comunale: nessuna delibera, nessuna determina, nessuna ordinanza è stata
pubblicata prima o durante l’intervento. Noi vogliamo sapere: chi ha deciso
questo intervento? Quanto denaro pubblico è stato utilizzato? Perché non
esistono documenti ufficiali sul portale istituzionale che giustifichino
l’intervento? Con quale procedura l’azienda Edilmaco 2 ha ricevuto
l’incarico?
Pretendiamo trasparenza immediata: chiediamo al Comune di Terni di
pubblicare tutti gli atti amministrativi relativi ai lavori eseguiti in
Piazza Ridolfi, di chiarire le responsabilità politiche e amministrative e
di garantire che qualsiasi futura modifica su aree protette sia
preventivamente autorizzata dalla Soprintendenza e condivisa con i
cittadini. Terni merita amministratori che rispettino la sua storia e il
suo patrimonio. Una piazza non si svende per un favore verso interessi
privati. La storia di Terni non si tocca. La memoria si rispetta.
*Gruppo Territoriale Movimento 5 Stelle Terni*