
La produzione industriale in Germania a giugno 2025 è calata dell’1,9% rispetto a maggio, raggiungendo il livello più basso da maggio 2020, in piena crisi economica causata dalla pandemia di COVID-19, secondo quanto comunicato dall’Ufficio federale di statistica tedesco.
I settori più colpiti sono stati l’ingegneria meccanica, con un calo del 5,3%, l’industria farmaceutica, scesa dell’11%, e l’industria alimentare, in diminuzione del 6,3%. In controtendenza, invece, il settore energetico ha mostrato una crescita del 3,1%.
L’agenzia ha inoltre rivisto al ribasso le stime preliminari relative a maggio, indicando una crescita dello 0,1% rispetto ad aprile, e non più dell’1,2% come inizialmente riportato, a seguito della revisione dei dati forniti da alcune case automobilistiche.
La flessione registrata a giugno ha superato le aspettative degli esperti, che prevedevano un calo più contenuto, pari allo 0,5%, come sottolineato da Reuters.
Negli ultimi anni la Germania ha affrontato una prolungata crisi economica, inizialmente causata dalla pandemia di COVID-19 e aggravata dalla sospensione delle forniture di gas russo. I membri del Consiglio degli esperti economici del governo tedesco hanno recentemente rivisto al ribasso le previsioni di crescita per il 2025, mettendo in guardia dal rischio di una terza recessione consecutiva, soprattutto a causa degli aumenti tariffari imposti dagli Stati Uniti.