
(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 **Ilva Follonica e ex Atl Livorno: al via intervento per il riuso culturale
e sociale **
/Scritto da Massimo Orlandi, giovedì 7 agosto 2025 alle 15:08/
Sostenere processi di riuso sperimentale negli spazi abbandonati dell’area
ex depositi Atl di Livorno e dell’Ilva di Follonica. E’ questa la finalità
dei una delibera approvata dalla giunta su proposta dell’assessora alle
politiche sociali Serena Spinelli.
L’intervento è finanziato dal Fondo sociale europeo, che sostiene azioni
mirate all’inclusione sociale della fasce più deboli attraverso azioni di
welfare culturale. In questo caso le risorse, 1,4 milioni di euro, saranno
destinate a queste due aree dove sono già previsti e finanziati progetti
di rigenerazione urbana, per sperimentare, già nella fase transitoria
nuove funzioni culturali e sociali che possano poi contribuire al volto
futuro di quell’area.
Il riuso transitorio consentirà quindi di testare le soluzioni possibili e
sperimentare cosa potrà funzionare concretamente contestualmente allo
sviluppo del progetto di rigenerazione.
Obiettivo dell’intervento negli ex depositi ATL è quello di realizzare un
nuovo centro per la cultura, l’impresa creativa, i giovani e gli abitanti
del quartiere, che coinvolga e metta in rete la comunità delle imprese e
delle associazioni livornesi operanti nei settori della cultura, della
creatività e dell’innovazione tecnologica, con particolare attenzione alle
giovani generazioni.
Nell’area ex Ilva di Follonica, finalità ulteriore sarà quella di di
avviare il recupero e la rivitalizzazione di un patrimonio storico di
grande valore architettonico e di indiscussa testimonianza storica per
un’intera comunità.
Complessivamente queste attività sperimentali di tipo transitorio
serviranno a ridare valore, contenuti e vita a questi complessi e
diventeranno parte del percorso in itinere di rigenerazione urbana.
“Con questo innovativo programma del Fondo Sociale Europeo – commenta il
presidente della Regione Toscana Eugenio Giani – vogliamo tenere insieme la
sostenibilità ambientale dei processi di rigenerazione urbana con
interventi che favoriscano l’inclusione sociale. Le città sono costruzioni
sociali e la rigenerazione urbana deve partire proprio dal valorizzare le
azioni della comunità”.
“L’idea di fondo alla base di questo intervento – sottolinea Serena
Spinelli – è che la rigenerazione urbana possa essere accompagnate, anche
nella fase transitoria, dall’attivazione di percorsi che intreccino
politiche di welfare e azioni di tipo culturale e sociale, capaci di
rendere gli spazi vissuti e utilizzati dalla comunità, favorendo coesione
e inclusione socio-lavorativa di persone in situazioni di maggiore
fragilità”.
“Questo intervento – sono ancora parole dell’assessora – dovrà aiutare a
far emergere e dare nuova forza, valore a quelle realtà culturali e
sociali che già esistono nei territori ma che non trovano spazi per
esprimersi, e a favorire nuove dinamiche socio-culturali, che
contribuiscano al miglioramento della qualità della vita delle persone”.