
Federterme esprime apprezzamento per la calendarizzazione, alla ripresa dei lavori parlamentari, dell’esame della proposta di legge sul riordino del settore termale, a prima firma dell’on. Riccardo Zucconi (FdI), sostenuta anche da rappresentanti di Forza Italia e Lega. Il provvedimento, composto da 21 articoli, rappresenta un passo importante verso un riordino organico del comparto termale italiano, con misure che puntano alla valorizzazione del patrimonio esistente, al rilancio delle imprese, alla promozione della cultura del termalismo sanitario e sociale, al sostegno alla formazione, alla ricerca e all’occupazione. “Si tratta di un risultato che giunge anche grazie al lavoro costante, qualificato e talvolta complesso svolto da Federterme in questi anni, nei tavoli istituzionali a stretto contatto con l’Intergruppo Amici del Termalismo e nel confronto quotidiano con le amministrazioni e i territori. Un percorso reso possibile anche grazie a un clima di ascolto e di proficua collaborazione tra tutte le parti coinvolte, che ha permesso di costruire una visione condivisa sul futuro del settore. Ringraziamo i parlamentari promotori dell’iniziativa e la Commissioni Attività produttive e Affari sociali della Camera cui la proposta è stata assegnata in sede referente, per la sensibilità dimostrata nei confronti di un settore strategico per il benessere, la salute, il turismo e lo sviluppo locale. Ora confidiamo in un iter celere e costruttivo del provvedimento, affinché l’Italia possa finalmente dotarsi di una cornice normativa moderna e coerente con le potenzialità del suo sistema termale”. Così dichiara Massimo Caputi, Presidente Federterme Confindustria.