
(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 COVID, M5S-PD: “DA FDI GRAVE VIOLAZIONE SEGRETEZZA E MALAFEDE POLITICA”
Roma, 7 ago. – “La nota inviata alla stampa da Alice Buonguerrieri, deputata di Fratelli d’Italia e componente della Commissione d’inchiesta sul Covid, è un grave esempio della mancanza di cultura istituzionale sua e del suo partito. Nel comunicato, vengono infatti riportate le dichiarazioni che, a detta della stessa Buonguerrieri, sarebbero state rese alla Commissione lo scorso 15 aprile da Giuseppe Ippolito, all’epoca della prima fase della pandemia Direttore dell’Istituto Spallanzani, in un’audizione coperta da segreto. Oggi i commissari hanno ricevuto a mezzo e-mail una ‘bozza non corretta’ del resoconto stenografico, ossia un testo elaborato dagli uffici della Commissione e non ancora licenziato, perché non ha ancora ottenuto il ‘visto si stampi’ da parte dell’audito. La bozza è, peraltro, priva della documentazione a corredo e, pertanto, incompleta e parziale. Il fatto che sia stata mandata ai commissari non rende la bozza pubblica, tanto che la trasmissione video non è ancora disponibile sul sito istituzionale della Camera dei Deputati. Fino a quel momento, le dichiarazioni rese saranno coperte dalla stessa segretezza che aveva caratterizzato l’audizione. L’Ufficio di presidenza aveva del resto deliberato che la desecretazione sarebbe avvenuta solo a seguito dell’audizione del Prof. Locatelli, programmata per martedì scorso e che non ha avuto luogo per difficoltà di calendario. Si tratta, perciò, di una grave violazione, che dovrà essere severamente censurata dai vertici della Commissione d’inchiesta e che presenta profili di responsabilità giuridica che appaiono di notevole gravità. Per l’ennesima volta la Commissione Covid viene usata da Buonguerrieri e da Fratelli d’Italia a scopi esclusivamente politici, con il risultato di travisarne gravemente il senso e l’utilità istituzionale, oltre a svilire un’istituzione del rilievo costituzionale di una Commissione Bicamerale d’inchiesta. Che poi questa violazione sia stata perpetrata per dire in tutta fretta che le decisioni prese dalla politica in quel periodo erano prese per l’appunto dalla politica e non direttamente dagli scienziati è di una banalità sconcertante e conferma che i colleghi di Fratelli d’Italia non hanno compreso nulla di quanto accaduto durante la pandemia. Come è sempre stato detto, il governo di allora si affidò alla scienza per avere indicazioni da tradurre poi in decisioni che tenessero conto di tutti gli aspetti interessati da quella tragica vicenda, compresi quelli sociali ed economici. Di certo non sorprende che quelle scelte, mosse dall’approccio scientifico e dal buonsenso, non siano piaciute a Fratelli d’Italia, i cui esponenti non perdono occasione per negare il primo e sono drammaticamente privi del secondo. Quando l’ignoranza istituzionale si somma alla malafede politica, i risultati sono questi”. Lo scrivono in una nota i componenti della Commissione d’inchiesta sul Covid Alfonso Colucci, deputato del Movimento 5 Stelle, e Ylenia Zambito, senatrice del Partito Democratico.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle