
(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 Trieste, 7 agosto – Secondo il Presidente di Confindustria Alto Adriatico, Michelangelo Agrusti, «stupisce, ma non troppo, la presa di posizione della CGIL sulla crisi TIRSO, vicenda ben nota a tutti ben prima del 17 giugno scorso».
Il Presidente spiega al proposito che «da quando, a luglio 2024, è emersa l’irreversibilità della situazione, CAA e Regione FVG si sono attivate per trovare soluzioni che assicurassero il mantenimento di una attività industriale e il pieno reimpiego dei lavoratori e delle lavoratrici dell’azienda. Abbiamo cioè applicato, anche alla crisi TIRSO – precisa – il cosiddetto “modello Wärtsilä” che ha prodotto risultati positivi nel territorio, da ultimo nella vertenza U Blox, e che si basa su una forte collaborazione tra Regione FVG, CAA e Organizzazioni Sindacali».
Il Presidente aggiunge che «sono state individuate due differenti realtà industriali interessate a rilevare l’azienda e garantire la piena occupazione, la Regione ha destinato ingenti risorse per la infrastrutturazione dell’area industriale interessata, i lavoratori sono stati messi in sicurezza con adeguati ammortizzatori sociali; abbiamo fatto tutto questo allo scopo di creare le migliori condizioni possibili perché la trattativa tra i soggetti imprenditoriali possa avere successo, con senso di responsabilità, dedizione e competenza. Avremmo potuto fare di più o di meglio? Forse sì – conclude Agrusti – e auspichiamo che ci vengano forniti dei suggerimenti in tal senso da mettere a fattor comune».
Massimo Boni