
(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 IL COMITATO DI INDIRIZZO APPROVA GLI OBIETTIVI STRATEGICI 2025 DI ARPA PUGLIA
Confermato l’impegno di Arpa sulla valutazione del danno sanitario a Taranto e valorizzato l’impegno sulla formazione ambientale accreditata
Il Comitato di Indirizzo di Arpa Puglia ha approvato, nella seduta del 6 agosto scorso, gli obiettivi strategici 2025 e il programma annuale di attività dell’Agenzia.
“Arpa Puglia conferma oggi il ruolo strategico che svolge quotidianamente al servizio dell’ambiente e della salute dei cittadini pugliesi – ha dichiarato l’assessora regionale all’Ambiente, Serena Triggiani, che ha presieduto la sessione -. Si tratta di obiettivi importanti basati su una visione integrata delle politiche per l’ambiente e per la salute. È per questo che, come ogni anno, gli obiettivi strategici dell’Agenzia vengono assegnati in sinergia con l’Assessorato alla Sanità. Il lavoro che stiamo svolgendo – conclude Serena Triggiani – è frutto di una visione chiara: un ambiente tutelato è una garanzia di salute, sviluppo e giustizia per tutte e tutti. La capacità dell’Agenzia di coniugare rigore analitico, spirito innovativo e dialogo con le istituzioni è un valore aggiunto per l’intero sistema regionale. Particolarmente significativa – ha sottolineato – si rivela la scelta di investire in formazione di alto livello, progettando congiuntamente alla regione una Scuola di Alta Formazione Ambientale che immaginiamo come un luogo di crescita, confronto e diffusione della cultura ambientale aperto non solo ai tecnici, ma anche agli amministratori e ai cittadini. Il mio impegno – ha concluso l’assessora – e quello della Regione Puglia mirerà a continuare a rafforzare il legame con Arpa, sostenendone le attività, favorendo l’integrazione tra ambiente e salute e garantendo che i risultati ottenuti siano conosciuti e valorizzati a livello regionale e nazionale”.
Gli obiettivi approvati dal comitato sono innanzitutto quelli assegnati al direttore generale di Arpa Puglia dalla Giunta regionale; a questi se ne aggiungono di nuovi, proposti autonomamente dall’ Agenzia.
Nel primo elenco, quello compilato dalla regione Puglia, figurano tra gli altri:
Il coordinamento delle attività per l’attuazione del Piano regionale gestione rifiuti urbani (PRGU) con particolare riguardo al sito di Conversano;
Il coordinamento della programmazione e delle attività in materia di Ambiente e Salute, da attuarsi mediante interazione con il “Sistema regionale prevenzione salute dai rischi ambientali e climatici (SRPS)”;
Il coordinamento delle attività di supporto per le valutazioni del danno sanitario di Taranto e Brindisi;
Il supporto tecnico per l’individuazione dei sottoprodotti industriali al fine di incentivare il passaggio ad una economia circolare;
Il raggiungimento dei Livelli Essenziali di Assistenza (Lea) della prevenzione e la realizzazione dei Piani della prevenzione attraverso un Piano annuale di attività di laboratorio, che tenga conto delle esigenze manifestate dai Dipartimenti di Prevenzione delle Aziende Sanitarie Locali;
Il monitoraggio delle procedure autorizzative per i progetti di pianificazione in materia di rifiuti urbani;
La promozione, dopo il successo delle precedenti esperienze, di nuovi seminari formativi altamente qualificati Science based knowledge
La progettazione, d’ intesa con la Regione Puglia, gli Ordini professionali ed i vari portatori di interesse, di una Scuola di Alta Formazione Ambientale;
La comunicazione sulla qualità delle acque di balneazione pugliesi.
Nel secondo elenco, quello stilato autonomamente dall’ Agenzia, figurano fra gli altri:
Il supporto tecnico – scientifico per l’Osservatorio Regionale Rifiuti, tema che rientra nella sfera di competenza del Dipartimento Regionale Ambiente;
L’ incremento dei certificati di conformità per gli impianti di telefonia mobile per salvaguardare la popolazione dall’esposizione ai campi elettromagnetici, tema di competenza del Dipartimento Regionale Salute.
Quanto al programma annuale delle attività, va ricordato che in esso figurano: il monitoraggio dell’ambiente, il supporto alle autorità competenti negli iter autorizzativi, il controllo e la verifica delle conformità, le emergenze ambientali, la realizzazione di catasti/banche dati, le azioni relative alla governance ambientale e le collaborazioni con il sistema sanitario. Tutte le attività rientrano negli ambiti previsti dai Livelli Essenziali delle Prestazioni Tecnico Ambientali (Lepta).
“Ringrazio il direttore scientifico, Vincenzo Campanaro, il direttore amministrativo, Antonio Madaro e rivolgo un particolare ringraziamento a tutti i dirigenti e i collaboratori di Arpa Puglia per la loro competenza e la loro dedizione – ha dichiarato Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia -. Siamo impegnati su obiettivi di grande impatto che evidenziano la necessità sempre più stringente di operare con una visione sistemica e integrata in cui l’ambiente è visto come condizione imprescindibile per la tutela della salute pubblica. Per questo lavoreremo al fianco dei Dipartimenti regionali Ambiente e Salute assicurando rigore tecnico-scientifico, dialogo e collaborazione. Condivido pienamente anche l’esigenza di procedere verso l’istituzione di una Scuola di Alta Formazione Ambientale quale luogo di crescita e confronto per tutti, non solo per specialisti ma anche per chi è impegnato nella gestione della cosa pubblica”.
Alla seduta del Comitato di indirizzo sono intervenuti, oltre all’ assessora Triggiani: Elda Perlino, assessora all’Ambiente del Comune di Bari, Maria La Ghezza, consigliera della Città metropolitana di Bari, Maurizio Bruno, presidente del Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile, Paolo Garofoli, direttore del Dipartimento Ambiente della Regione Puglia, Adriana Trisolini, dirigente della UOAS Performance e Controllo di Gestione di Arpa Puglia.
NOTA: Il Comitato di Indirizzo è l’Organo di programmazione di Arpa Puglia. Al comitato spetta, fra gli altri, il compito di approvare il programma annuale delle attività dell’Agenzia sulla base degli indirizzi triennali.