
(AGENPARL) – Thu 07 August 2025 (ACON) Trieste, 7 ago – “Per poter pianificare le politiche di
promozione della ciclabilit? ? essenziale partire dai dati.
Rappresenta un primo passo avanti, dunque, l’accoglimento del mio
ordine del giorno che prevede il ripristino dei tre contabici
esistenti sulle ciclovie regionali, che ci risultano non
funzionanti da tempo e il potenziamento degli stessi sulle altre
ciclovie”.
Lo afferma in una nota la consigliera regionale Giulia Massolino
del Patto per l’Autonomia – Civica Fvg, commentando
l’accoglimento dell’ordine del giorno collegato all’Assestamento
di bilancio 2025-2027.
“L’aggiunta di un display che mostri in tempo reale il numero di
passaggi giornalieri, mensili e annuali – spiega Massolino -,
aiuta, inoltre, a rendere evidenti i risultati degli investimenti
fatti sulla ciclabilit?. Una delle obiezioni che sentiamo pi?
spesso da parte dell’opinione pubblica ? che le ciclabili
sarebbero sempre vuote e quindi non ha senso investire: il modo
migliore per smentire queste falsit? ? rendendo trasparenti ed
evidenti a tutti i dati di utilizzo”.
“La bici ? molto pi? di un mezzo di trasporto: ? uno strumento
per migliorare la salute, il paesaggio urbano e l’economia locale
– continua l’esponente autonomista -. Con questo ordine del
giorno quindi chiediamo che la Regione investa in modo
intelligente e strutturato nella rete Recir, valorizzandola con
infrastrutture e segnaletica ben progettate e omogenee, dati
aggiornati e formazione per personale tecnico degli enti locali”.
“L’ordine del giorno – evidenzia la consigliera regionale – si
inserisce in un percorso di lungo periodo per promuovere la
mobilit? dolce come componente strategica della pianificazione
regionale e per rendere la bicicletta una scelta sempre pi?
naturale e accessibile nella vita quotidiana di cittadine e
cittadini del Friuli Venezia Giulia nonch? per chi intenda
visitare il territorio in modo lento e sostenibile”.
“Ho partecipato a due tappe della Cop 30 bike ride che mira a
collegare con una ciclostaffetta la sede della precedente Cop 29
a Baku con la prossima Cop 30 a Bel?m portando dieci impegni
sulla ciclabilit? ai decisori politici. La differenza tra le
infrastrutture, la segnaletica e la cultura del rispetto in
Slovenia rispetto alla tappa che ha attraversato la nostra
regione era evidente. Abbiamo molto lavoro da fare – conclude
Massolino – per sostenere la ciclabilit? sui nostri territori. E
su questo fronte dispiace la bocciatura degli emendamenti
presentati per incentivare le cargo bike, con lo scopo di
intervenire sui percorsi casa-scuola e sulla logistica
dell’ultimo miglio, come stanno facendo invece altre regioni”.
ACON/COM/sm
071123 AGO 25