
(AGENPARL) – Wed 06 August 2025 *Ricci: “Approveremo salario minimo nelle Marche. Meloni impugnerà la
nostra legge come in Toscana?”*
“Il Governo Meloni ha impugnato la legge della Toscana che introduceva un
salario minimo per chi lavora con risorse pubbliche. Una norma semplice,
giusta, che avrebbe garantito almeno 9 euro l’ora a chi lavora negli
appalti e subappalti pubblici. Un atto di civiltà. Ma per la destra è
troppo. Per questo noi diciamo con chiarezza che se vinceremo introdurremo
anche nelle Marche una misura semplice e concreta: chi lavora per la
Regione Marche, direttamente, in subappalto o ricevendo fondi regionali,
dovrà rispettare i contratti collettivi e garantire un salario minimo di
almeno 9 euro l’ora. È una questione di giustizia sociale, di rispetto e di
dignità”, così Matteo Ricci, europarlamentare PD e candidato alla
presidenza della Regione Marche, in occasione della terza tappa del tour
‘Ricci on the beach’ che oggi lo vedrà sulle spiagge di Fano e di Marotta.
“Nelle Marche la povertà è diventata un’emergenza sociale. Il fenomeno è
aggravato dal lavoro povero, che colpisce anche tanti marchigiani: persone
che, pur lavorando, non riescono a superare la soglia di povertà né a
condurre una vita dignitosa. Il rapporto Caritas 2025 posiziona le Marche,
in rapporto alla popolazione, come la regione con il più alto tasso di
famiglie in Italia che si rivolgono ai loro centri. Davanti a tutto questo,
il Governo invece di combattere lo sfruttamento lo protegge. Il Governo
difende chi sfrutta. Noi stiamo con chi lavora. E lo faremo sul serio, con
il nostro Cambio di Marche”, conclude Ricci.