
(AGENPARL) – Wed 06 August 2025 “DIRITTO A STARE BENE”
IL SINDACO INCONTRA GLI ESPONENTI DELL’ASSOCIAZIONE PUBBLICA A SOSTEGNO DELLA PROPOSTA DI LEGGEPER ISTITUIRE LO PSICOLOGO GRATUITO PER TUTTE E TUTTI
Questa mattina il sindaco di Bari Vito Leccese ha incontrato a Palazzo di Città i referenti dell’associazione Pubblica, che sta raccogliendo le firme necessarie per portare in Parlamento una proposta di legge finalizzata a istituire a livello nazionale lo psicologo gratuito per tutte e tutti. All’incontro hanno partecipato anche la vicesindaca Giovanna Iacovone e il consigliere Victor Laforgia.
“Sono stato molto contento di accogliere i promotori di una causa che personalmente ritengo fondamentale per il benessere di tutte e tutti – ha commentato il sindaco -. Per questo intendo sostenere con convinzione la campagna “Diritto a stare bene”, che promuove una proposta di legge per garantire il supporto psicologico gratuito e universale come parte integrante del Servizio sanitario nazionale.
La salute mentale è un diritto, non un privilegio. Rendere accessibile il supporto psicologico nei luoghi di vita quotidiana – scuole, quartieri, luoghi di lavoro – significa costruire comunità più forti, più consapevoli, più giuste.
Invito tutte e tutti a firmare questa proposta di legge di iniziativa popolare e a condividere un messaggio apparentemente semplice ma che non dobbiamo assolutamente dare per scontato: il benessere psicologico riguarda ciascuno di noi e deve essere tutelato dalle istituzioni. Non può essere un tabù e, soprattutto, la tutela del benessere psicologico puùò essere uno strumento per andare incontro soprattutto alle giovani generazioni e costruire così un futuro migliore per tutti”.
“Ringrazio le cittadine e i cittadini di Bari, e ovviamente il sindaco Leccese, per il sostegno alla nostra iniziativa che è completamente civica – ha detto Francesco Maesano, coordinatore della campagna -. Sono state raccolte già oltre 20mila firme: ora abbiamo davanti altri quattro mesi per rilanciare il nostro messaggio: l’accesso alla psicologia è un diritto, non un lusso. Ed è un investimento, non una spesa” La raccolta firme mira a portare in Parlamento una proposta di legge di iniziativa popolare per avere in Italia una Rete Psicologica Nazionale, pubblica e gratuita e rendere così il benessere psicologico un diritto garantito a tutte e a tutti.
La struttura della Rete Psicologica Nazionale è stata pensata per prevenire il disagio e intervenire prima che diventi emergenza, violenza, malattia fisica o psichica. E per promuovere il benessere, l’inclusione e la crescita del capitale umano.
Un investimento pubblico adeguato che, una volta a regime, ridurrà la pressione sul sistema sanitario e sulle liste di attesa: recentemente sono stati resi pubblici gli esiti di uno studio dell’Università Sapienza di Roma e UnoBravo sull’impatto della cura della salute mentale sull’accesso ai servizi sanitari in Italia. Dai dati emerge che i soggetti che hanno intrapreso un percorso di supporto psicologico di almeno sei mesi hanno dichiarato una riduzione nell’utilizzo di prestazioni sanitarie: accessi al pronto soccorso, visite specialistiche ed esami da laboratorio. In particolare, proprio in relazione agli accessi al pronto soccorso, nel campione analizzato si è evidenziato una diminuzione del 50%. Numeri che raccontano l’impatto immediato dell’investimento in psicologia sulla spesa sanitaria.