
(AGENPARL) – Wed 06 August 2025 *Gaza. Grimaldi (Avs): A Gaza è apocalisse. La FIFA escluda Israele dai
Mondiali. Italia-Israele non si deve giocare. FIFA complice se tace*
Un milione di donne e ragazze a Gaza sta morendo di fame. Non è una crisi,
è apocalisse. Fermiamo l’assedio, la pulizia etnica, fermiamo il genocidio.
È tempo che la FIFA dimostri coerenza e rispetto per i propri principi.
Come è stato giustamente deciso per la Russia, anche Israele deve essere
escluso dalle competizioni internazionali, a partire dai Mondiali di calcio.
Lo afferma Marco Grimaldi di Alleanza Verdi Sinistra.
Da oltre un anno, – prosegue il vicecapogruppo dei deputati rossoverdi – la
Federcalcio palestinese ha presentato alla FIFA un dossier dettagliato che
documenta le gravi violazioni dei diritti umani e le dirette ripercussioni
sul diritto allo sport in Palestina. Nonostante le promesse di esaminare
attentamente il materiale, il Consiglio FIFA ha rinviato il voto sulla
questione per ben quattro volte, senza indicare una nuova data per
discuterne. Il diritto allo sport è sancito dalla FIFA stessa e dovrebbe
valere per ogni territorio riconosciuto dalla comunità internazionale.
Eppure, la Palestina continua a essere ignorata. È inaccettabile che
Israele non solo continui a partecipare alle competizioni, ma che il
presidente della sua federazione, Moshe Zuares, sia stato recentemente
eletto nel Comitato esecutivo dell’UEFA.
In tutta Europa, la campagna “Show Israel the Red Card”, nata
spontaneamente tra i gruppi ultras, ha portato negli stadi striscioni,
coreografie, murales e flash mob per chiedere l’applicazione delle regole
FIFA e l’esclusione di Israele dalle competizioni ufficiali. Non si può
usare il calcio come strumento di pace e inclusione solo quando fa comodo.
La FIFA deve agire con coraggio e coerenza. Escludere Israele dalle
competizioni è un atto dovuto, in nome della giustizia e della dignità del
popolo palestinese. Italia-Israele, conclude Grimaldi – non deve essere
giocata.