
(AGENPARL) – Wed 06 August 2025 LEGIONE CARABINIERI LAZIO
Compagnia di Anzio
Comunicato Stampa
AGGRESSIONE A NETTUNO – FERMATO DAI CARABINIERI PER TENTATO OMICIDIO.
ANZIO (RM) – I Carabinieri dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Anzio,
supportati da quelli della Stazione di Nettuno, hanno condotto un’operazione
che ha portato alla risoluzione di unaggressione avvenuta nelle prime ore
del mattino del 31 luglio a Nettuno. L’intervento si è concluso, nella
stessa serata, con il fermo di polizia giudiziaria del presunto autore, un
cittadino del Marocco, residente ad Aprilia, gravemente indiziato del reato
di tentato omicidio.
I Carabinieri sono intervenuti, a seguito di una segnalazione giunta al 112
NUE, in una zona periferica di Nettuno dove, una volta giunti sul posto,
hanno identificato una 43enne italiana, del posto, la quale riferiva di aver
udito un alterco tra due soggetti. La vittima dell’aggressione, un 37enne
del Marocco, è stata inizialmente trasportata presso l’ospedale di Anzio ma,
a causa del peggioramento delle condizioni è stato necessario il
trasferimento presso l’Ospedale Santa Maria Goretti di Latina, dove è stata
operata per l’asportazione di un rene, e tuttora rimane ricoverata in
pericolo di vita.
Le indagini, condotte ininterrottamente dai Carabinieri, hanno incluso
l’acquisizione e l’analisi dei sistemi di videosorveglianza presenti nella
zona, l’esecuzione di sopralluoghi, l’attivazione di servizi di osservazione
e lacquisizione delle testimonianze dei presenti, che hanno permesso di
ricostruire la dinamica degli eventi.
Dallattività investigativa sono emersi gravi indizi di colpevolezza a
carico di un cittadino del Marocco di 29 anni, residente ad Anzio e
incensurato, avrebbe avuto una prima lite con vittima a mani nude, poi si
sarebbe allontanato per fare ritorno armato di un bastone, con il quale ha
colpito più volte la vittima prima di dileguarsi.
Nel pomeriggio dello stesso giorno, a seguito dellintensa attività condotta
dai militari, è stato possibile localizzare il 29enne ad Aprilia (LT), dove
è stato fermato e poi condotto in caserma ad Anzio. Il giovane è stato
sottoposto a un interrogatorio a seguito del quale ha ammesso le proprie
responsabilità in merito all’aggressione. Ha riferito ai militari che, il
diverbio era sorto a causa di un debito, pur dichiarando di non essere a
conoscenza dell’entità delle gravi condizioni di salute della vittima.
Al termine delle formalità di rito, l’uomo è stato condotto presso la Casa
Circondariale di Velletri, a disposizione dellAutorità Giudiziaria che,
concordando con loperato dei militari, ha convalidato il fermo di indiziato
di delitto.
060825
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