
(AGENPARL) – Wed 06 August 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 06 agosto 2025
COMUNICATO STAMPA
IN MANETTE COPPIA DI INCENDIARI DI CAVI RUBATI: FERMATI DAI
CARABINIERI FORESTALI DUE PALERMITANI PER RICETTAZIONE E REATI
AMBIENTALI
Nell’ambito dei controlli intensificati per la prevenzione degli incendi e dei reati ambientali nel
capoluogo siciliano, i Carabinieri Forestali del Centro Anticrimine Natura di Palermo, Nucleo
Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.), con il supporto del
Nucleo CITES di Palermo e dei colleghi della Compagnia di Carini, hanno arrestato due uomini,
accusati in concorso dei reati di combustione di rifiuti e ricettazione, in quanto sorpresi mentre
tentavano di appiccare il fuoco a un ingente quantitativo di cavi di rame all’interno del complesso
boschivo di Billiemi, un’area che si estende tra i Comuni di Palermo e Torretta.
Grazie al tempestivo intervento dei Carabinieri Forestali – mirato a contrastare gli illeciti ambientali
– l’attività criminale è stata interrotta, scongiurando il rischio di un disastro ecologico che avrebbe
potuto avere per il territorio conseguenze ben più gravi. I malviventi, entrambi palermitani di 28 e
35 anni, già noti alle forze dell’ordine per reati simili, sono stati colti in flagranza mentre davano
fuoco a circa 500 chilogrammi di cavi, risultati di provenienza illecita, con l’intento di estrarre il
rame e disfarsi della guaina isolante. Questo tipo di incendio è particolarmente pericoloso perché la
combustione dei materiali plastici rilascia diossine e fumi tossici nell’aria, estremamente dannosi
per la salute e l’ambiente.
Alla vista dei militari, la coppia di incendiari hanno inizialmente provato a fuggire a bordo di
un’automobile, ma inseguiti dalle pattuglie dei Carabinieri, sentendosi braccati, hanno abbandonato
a distanza di pochi chilometri il veicolo, azzardando la fuga a piedi. Vano è stato il loro tentativo, in
quanto sono stati immediatamente bloccati ed arrestati dai militari.
Contestualmente, è stato richiesto l’intervento dei Vigili del Fuoco che hanno prontamente spento le
fiamme, evitando che l’incendio si propagasse nel bosco circostante la cui sinergia, ha scongiurato
un potenziale disastro ecologico.
L’operazione ha permesso di sequestrare il mezzo utilizzato per il trasporto del materiale, gli attrezzi
impiegati dagli indagati e i 500 kg di cavi, per un valore stimato di circa 2.000 euro.
L’arresto è stato regolarmente convalidato dal Tribunale di Palermo che ha disposto per entrambi i
soggetti l’applicazione della misura dell’obbligo di dimora nel Comune di Palermo; il divieto di
allontanamento dalla propria dimora tra le ore 19:00 e le ore 07:00 del giorno successivo, nonché
l’obbligo di presentazione alla P.G.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto,
seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel
corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una
sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di
presunzione di innocenza.
VIDEO: https://we.tl/t-9vcMk6YGe6