
La Commissione di vigilanza della Camera, presieduta da James Comer (R-KY), ha emesso citazioni in giudizio per una serie di figure politiche di spicco degli ultimi decenni, tra cui l’ex Segretario di Stato Hillary Clinton, l’ex Presidente Bill Clinton, l’attuale Procuratore Generale Merrick Garland e gli ex direttori dell’FBI James Comey e Robert Mueller. La decisione è stata presa nell’ambito di un’indagine approfondita sui “crimini orribili perpetrati da Jeffrey Epstein”.
Un’indagine bipartisan
Questa iniziativa ha ricevuto un importante slancio da una votazione bipartisan della sottocommissione federale per l’applicazione della legge. Un emendamento della deputata democratica Summer Lee (D-PA) ha ampliato la portata della richiesta di documenti al Dipartimento di Giustizia (DOJ), mostrando una volontà congiunta di far luce sulla vicenda. Parallelamente, una mozione del deputato Scott Perry (R-PA) ha incaricato il presidente di richiedere la testimonianza dei Clinton e di altri ex alti funzionari.
La lista dei convocati
Tra coloro che sono ora sotto citazione ci sono :
- L’ex procuratore generale degli Stati Uniti William Barr (18 agosto)
- L’ex procuratore generale degli Stati Uniti Alberto Gonzales (26 agosto)
- L’ex procuratore generale degli Stati Uniti Jeff Sessions (28 agosto)
- L’ex direttore dell’FBI Robert Mueller (2 settembre)
- L’ex procuratore generale degli Stati Uniti Loretta Lynch (9 settembre)
- L’ex procuratore generale degli Stati Uniti Eric Holder (30 settembre)
- Procuratore generale Merrick Garland (2 ottobre)
- L’ex direttore dell’FBI James Comey (7 ottobre)
- L’ex Segretario di Stato Hillary Clinton (9 ottobre)
- L’ex presidente Bill Clinton (14 ottobre)
A questi si aggiungono altri ex Procuratori Generali e direttori dell’FBI, tra cui William Barr, Alberto Gonzales, Jeff Sessions, Loretta Lynch ed Eric Holder. L’obiettivo è esaminare come il governo federale abbia gestito il caso Epstein e i soggetti coinvolti.
I legami con Bill Clinton e le reazioni politiche
Le interazioni documentate tra Jeffrey Epstein e l’ex Presidente Bill Clinton includono diversi voli a bordo del “Lolita Express” e almeno 17 visite di Epstein alla Casa Bianca nel 1993. Nel suo libro di memorie del 2024, Clinton ha ammesso di aver volato con Epstein, ma ha dichiarato di “voler non averlo mai incontrato”.
La notizia arriva in un momento di crescente attenzione pubblica sul caso. Recentemente, anche il Dipartimento di Giustizia ha chiesto di desecretare le trascrizioni delle deposizioni della giuria relative all’incriminazione di Epstein. L’ex Presidente Donald Trump, in un recente scambio con i giornalisti, ha criticato i media per non aver dato la giusta enfasi al legame di Bill Clinton con Epstein, affermando: “Dovreste parlare di Bill Clinton, che è stato sull’isola 28 volte. Io non ci sono mai stato”.
La decisione della Commissione di vigilanza della Camera segna un passo significativo verso una maggiore trasparenza e responsabilità, promettendo di svelare nuovi dettagli su uno dei casi più controversi degli ultimi anni.