
(AGENPARL) – Tue 05 August 2025 Potenza, 5 agosto 2025
Salute mentale e inclusione, la giunta regionale approva la delibera sul “Budget di
salute”
La Giunta regionale della Basilicata ha approvato la Delibera che avvia la Manifestazione
di Interesse finalizzata alla selezione di Enti del Terzo Settore disponibili a partecipare alla
co-progettazione di interventi sperimentali nell’ambito del Budget di Salute (BdS). Si tratta
di uno strumento integrato di intervento sociosanitario volto alla costruzione di progetti
terapeutico-riabilitativi personalizzati per persone con disagio psichico, disabilità
complesse, dipendenze patologiche, disturbi dello spettro autistico e altre condizioni di
vulnerabilità sociale. Il modello proposto mira a una presa in carico globale e condivisa tra
servizi pubblici, comunità, famiglie e utenti, con l’obiettivo di garantire percorsi di lavoro e
formazione, soluzioni abitative dignitose, relazioni affettive, socialità e un’assistenza
continuativa e personalizzata. Destinatari delle attività sono adolescenti e giovani adulti in
situazione di vulnerabilità, con alto rischio di sviluppare problematiche psichiatriche,
comportamentali o dipendenze patologiche; persone con disabilità sociale connessa a
patologie psichiatriche; soggetti scarsamente collaborativi nei percorsi di presa in carico;
minori con disturbi dello spettro autistico.
Il provvedimento prevede risorse per oltre 3,5 milioni di euro e punta al coinvolgimento di
oltre 200 persone. L’iniziativa è finanziata nell’ambito del Programma Regionale FESR
FSE+ Basilicata 2021–2027, Priorità 8 “Inclusione e Salute” e si articola su quattro linee di
intervento.
La prima linea, dedicata al lavoro e alla formazione, sostiene le persone con disagio
psichico e le loro famiglie nella scelta e nella partecipazione a opportunità formative e
occupazionali, con particolare attenzione al consolidamento delle competenze individuali
utili a un inserimento lavorativo stabile e duraturo.
La seconda linea, dedicata alla “casa”, è rivolta al sostegno delle persone residenti in
Basilicata, preferibilmente nella fascia d’età tra i 20 e i 60 anni, prese in carico dai Servizi
di Salute Mentale (CSM) e dai Servizi per le Dipendenze (SerD), attraverso interventi
finalizzati all’acquisizione, al recupero e al mantenimento delle abilità necessarie alla vita
autonoma. L’obiettivo è favorire percorsi di abitare autonomo e vita indipendente, sulla
base dei bisogni e delle risorse residue dei destinatari, valutati attraverso un primo step di
analisi bio-psico-sociale e favorire anche esperienze di co-housing e attività collettive con
finalità esperienziali. La centralità della rete sociale e comunitaria sarà garantita in tutte le
fasi del percorso, anche attraverso il coinvolgimento attivo delle reti associative e delle
famiglie, al fine di assicurare continuità nelle azioni di inclusione sociale, in particolare nei
momenti più critici come i weekend e le festività.
La terza linea è incentrata sulla promozione della socializzazione e dell’inclusione
attraverso la definizione di attività e programmi relazionali e culturali che prevedano il
coinvolgimento diretto delle persone con disagio o disturbo psichico. Tali iniziative sono
finalizzate allo sviluppo delle capacità espressive, relazionali e identitarie, e intendono
stimolare l’autonomia individuale attraverso il rafforzamento dei legami sociali. Elemento
qualificante della linea è il coinvolgimento sin dalla fase progettuale di familiari, cittadini,
volontariato organizzato, gruppi informali e potenziali beneficiari, promuovendo forme di
partecipazione attiva attraverso il supporto di utenti esperti per esperienza nella lotta allo
stigma.
La quarta linea, infine, riguarda la relazione e comunicazione per adolescenti e minori con
disturbi dello spettro autistico e problematiche psichiatriche o comportamentali, e
promuove interventi per sviluppare autonomie e interazione sociale, anche in contesti di
gruppo e tramite il coinvolgimento in attività sportive, di volontariato e associative,
valorizzando passioni e inclinazioni personali.
“Con questa misura – ha dichiarato l’Assessore alla Salute, Politiche per la Persona e
PNRR, Cosimo Latronico – intendiamo rafforzare un modello di welfare che mette al
centro la persona e promuove percorsi individualizzati di cura, inclusione e autonomia. Il
Budget di Salute rappresenta un cambiamento culturale profondo: non si tratta più solo di
curare, ma di restituire diritti, dignità e libertà a chi vive situazioni di disagio e fragilità.
Pertanto, spetta ai servizi doversi modulare e incentivare la creazione partecipata e
condivisa di risposte adatte e personalizzate”.
Il progetto mira a personalizzare le risposte ai bisogni delle persone, evitare la
cronicizzazione e i ricoveri impropri, rafforzare la domiciliarità e il ruolo attivo delle famiglie,
contrastare lo stigma e promuovere una cultura della salute mentale fondata su diritti,
autodeterminazione e inclusione. Elemento centrale è il principio di “recovery”, inteso
come la possibilità per ciascuno di intraprendere un percorso di rinascita e partecipazione.
L’intera operazione sarà realizzata attraverso la co-progettazione con Enti del Terzo
Settore iscritti al RUNTS, attivi sul territorio regionale, nel rispetto del principio di
sussidiarietà orizzontale e secondo quanto previsto dall’art. 55 del D. Lgs. 117/2017.
“La libertà è terapeutica – ha concluso l’Assessore Latronico, citando Franco Basaglia – e
il nostro obiettivo vuole essere garantirla a ogni cittadino lucano attraverso strumenti
concreti, come il Budget di Salute, che consentano di abitare il territorio, coltivare legami,
accedere a opportunità e vivere una vita piena e consapevole. È un passo deciso verso un
sistema sanitario e sociale più umano”.
La Manifestazione di Interesse e tutta la documentazione, comprensiva dell’avviso
pubblico, della modulistica e del progetto generale, saranno disponibili sul portale
istituzionale della Regione Basilicata, nella sezione Avvisi e Bandi – Salute e Politiche per
la Persona.