
(AGENPARL) – Tue 05 August 2025 Polichetti (Udc): “Chi denuncia va protetto, non perseguitato. Al Ruggi
situazione pericolosa”
Non c’è pace al Ruggi d’Aragona di Salerno dopo la messa in onda della
trasmissione Far West su Rai 3, che ha acceso i riflettori su criticità
gestionali e sanitarie già da tempo sotto osservazione. A finire nel
mirino, incredibilmente, non sono gli episodi denunciati, ma chi ha avuto
il coraggio di parlare. La dott.ssa Silvana Annunziata, che ha raccontato
pubblicamente situazioni problematiche all’interno del nosocomio, rischia
ora provvedimenti disciplinari. Una scelta che ha provocato sconcerto e
reazioni dure anche nel mondo politico e sindacale.
Tra le voci più ferme a sostegno della dirigente sanitaria, quella di Mario
Polichetti, responsabile del Dipartimento nazionale Sanità dell’Udc:
“Silvana Annunziata ha avuto il coraggio di fare ciò che troppo spesso si
evita: dire la verità. Punire chi denuncia è una vergogna istituzionale. Se
c’è una colpa, è quella della cattiva gestione, non certo di chi la
segnala”, dichiara.
Il caso si inserisce in un quadro già turbolento. Il direttore generale
uscente, Vincenzo D’Amato, ha salutato l’azienda parlando di
“trasformazioni epocali” avvenute sotto la sua gestione. Ma i dati Agenas,
che monitorano le performance sanitarie regionali e nazionali, raccontano
tutt’altra storia. Secondo Polichetti, “D’Amato ha fallito. I numeri Agenas
lo smentiscono in maniera netta. Servono meno slogan e più fatti”.
Non meno grave la questione del Centro Trasfusionale del Ruggi, già oggetto
di un’inchiesta sulla gestione delle sacche di sangue. Nonostante la
procura abbia chiesto l’archiviazione, la relazione dei Nas descrive una
situazione definita “poco puntuale, caotica e confusionaria”.
A preoccupare è anche la posizione del presidente della commissione
disciplinare del Ruggi, Walter Longanella, il cui ruolo continua a
suscitare perplessità. “È urgente che Longanella chiarisca la sua
posizione, quantomeno sotto il profilo etico e morale. La comunità
salernitana merita trasparenza e correttezza”, aggiunge Polichetti.
C’è attesa per l’arrivo del nuovo manager, Ciro Verdoliva, in cui il mondo
sanitario e l’opinione pubblica locale ripongono molte aspettative.
“Verdoliva deve essere garante di una vera discontinuità. Chi denuncia il
marcio va protetto, non perseguito”, conclude Polichetti.
IN ALLEGATO:
UNA FOTO DI MARIO POLICHETTI