
(AGENPARL) – Mon 04 August 2025 Piacenza innova nella gestione dei beni pubblici: coinvolti cittadini e
comunità
Il Comune approva le Linee guida per l’amministrazione condivisa dei “beni
comuni”. Tarasconi: “E’ un vero cambio di paradigma per arrivare a
prenderci cura, insieme, della nostra città”
Una città che si prende cura del proprio patrimonio, insieme. Con questa “
filosofia” la Giunta comunale di Piacenza ha approvato le “Linee guida per l
’amministrazione condivisa dei beni comuni”, uno strumento innovativo che
individua e valorizza immobili, spazi pubblici e luoghi della quotidianità come
risorsa collettiva da rigenerare e vivere in modo partecipato.
Frutto di un percorso normativo e organizzativo approfondito, le Linee
guida pongono al centro il principio di sussidiarietà orizzontale, sancito
dall’articolo 118 della Costituzione, e si ispirano alla Convenzione di
Faro sul valore del patrimonio culturale per la società. L’obiettivo è chiaro:
costruire un’amministrazione aperta, trasparente e inclusiva, capace di
attivare le energie della comunità per il bene di tutti.
«È un vero e proprio cambio di paradigma – sottolinea la sindaca Katia
Tarasconi – che mette in relazione virtuosa l’Ente pubblico con i cittadini
attivi, le associazioni, i gruppi informali, riconoscendo, anzi,
incentivando la loro capacità di prendersi cura del territorio e di
rispondere a bisogni collettivi con responsabilità, visione condivisa e,
perché no, con creatività»
Il documento definisce criteri e strumenti per avviare patti di
collaborazione, dichiarazioni d’uso civico e percorsi di co-progettazione,
facilitando una gestione non esclusiva, trasparente e naturalmente orientata
al bene comune.
«In questa prima fase sperimentale, che durerà un anno e mezzo – spiega il
vicesindaco Matteo Bongiorni – sarà attivata una mappatura partecipata e si
darà avvio a laboratori civici nei quartieri, per raccogliere proposte e
costruire dal basso un repertorio sempre più ricco di luoghi da valorizzare