
Il Kazakistan ha compiuto un importante passo strategico nel rafforzamento della cooperazione energetica con l’Unione Europea: la compagnia nazionale KazMunayGas (KMG) ha annunciato l’avvenuta esportazione del primo lotto di petrolio kazako in Ungheria, transitando attraverso il porto croato di Omisalj.
Il carico, pari a 85.000 tonnellate di greggio, è stato trasportato via mare dal porto russo di Novorossiysk fino alla Croazia dalla compagnia di navigazione Kazmortransflot, sussidiaria marittima di KMG, utilizzando la nave cisterna Alatau.
“La prima spedizione di petrolio kazako verso una raffineria ungherese è avvenuta nell’ambito dell’espansione strategica della cooperazione tra KazMunayGas e MOL Group (Ungheria)”, ha riferito la compagnia kazaka.
Questa nuova rotta di esportazione rappresenta una mossa significativa per diversificare i mercati energetici e rafforzare la presenza del Kazakistan nell’Unione Europea, in un contesto di riorientamento delle forniture energetiche in seguito alla crisi geopolitica globale.
“Questo passo consente al Kazakistan di ampliare significativamente la geografia delle esportazioni di petrolio KMG verso i mercati dell’UE”, ha sottolineato KazMunayGas.
L’iniziativa si inserisce nel quadro di una strategia più ampia di integrazione economica con i partner europei, offrendo al tempo stesso un’alternativa stabile alle fonti energetiche tradizionali del continente.