(AGENPARL) - Roma, 4 Agosto 2025(AGENPARL) – Mon 04 August 2025 BILANCIO DI MEZZA ESTATE AL PARCO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DI LOCRI EPIZEFIRI
L’estate è in pieno svolgimento e anche quest’anno il Parco archeologico nazionale di Locri Epizefiri si caratterizza per la vivacità dell’offerta culturale. Diversi gli appuntamenti sin qui promossi e quelli in programma, quali conferenze, presentazioni di volumi e visite guidate, arricchiti dalle attività di valorizzazione e di ricerca sul campo.
A partire infatti dal marzo scorso sono in esecuzione i lavori di riqualificazione del Parco, nell’ambito di un finanziamento del Ministero della Cultura che, con un primo lotto di interventi, si occuperà di aumentare l’accessibilità e la fruizione del sito, con opere che mirano all’abbattimento delle barriere architettoniche e al superamento delle criticità nell’ambito del piano didattico e della comunicazione dei resti archeologici.
«Si tratta di un progetto ambizioso e complesso – commenta la Direttrice Elena Trunfio – non solo per le implicazioni dirette che avrà nel modo di fruire il Parco ma soprattutto perché rappresenta una prima sperimentazione di una metodologia di lavoro che sta guidando tutte le azioni di miglioramento della vasta area archeologica e dei suoi musei». I responsabili scientifico e di progetto, rispettivamente Filippo Demma ed Elena Trunfio, hanno infatti promosso fin dagli esordi del procedimento la collaborazione tra diversi esperti, al fine di garantire un alto livello qualitativo dell’intervento. La progettazione è stata affidata allo Studio Michelangelo Pugliese, esperto in progettazione di paesaggio, mentre il supporto specialistico per gli aspetti archeologici è stato affidato al Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, ateneo che da oltre cinquant’anni conduce ricerche nel sito.
Grazie all’Accordo di valorizzazione stipulato tra la Direzione regionale Musei nazionali Calabria e il Dipartimento di Studi Storici dell’ateneo torinese, infatti, si sta portando uno strutturato programma di azioni che, oltre alla consulenza scientifica, si occupa anche di promuovere diverse attività di valorizzazione.
Anche quest’estate, molte sono state le iniziative svolte in collaborazione, a partire dall’annuale Missione archeologica che ha visto impegnati sul campo una trentina di partecipanti tra studenti e ricercatori, guidati dai proff. Diego Elia e Valeria Meirano, nell’indagine dell’area della Stoà ad U che rappresenterà l’ambito di interesse del II lotto di interventi di riqualificazione del Parco che saranno avviati entro l’anno. Gli archeologi hanno inoltre seguito le attività sul terreno relative alle lavorazioni svolte presso l’area del tempio di Marasà, secondo quanto previsto dall’Accordo operativo della Convenzione succitata.
