
(AGENPARL) – Mon 04 August 2025 Riqualificazione Parco Ducale
Al via i lavori di riqualificazione della Peschiera
Parma, 4 agosto 2025. Sono stati assegnati i lavori di riqualificazione della Peschiera del Parco Ducale. L’appalto è stato aggiudicato al RTI – Raggruppamento Temporaneo di Imprese – Dallara Costruzioni SRL ed S.G.C. Sistemi Geo Costruttivi SRL.
Il Vicesindaco con delega alla Cultura, Turismo e Benessere Animale Lorenzo Lavagetto, l’Assessore ai Lavori Pubblici Francesco De Vanna e Gabriella Meo, Garante per la tutela degli animali del Comune di Parma, hanno effettuato un sopralluogo al Parco Ducale in occasione dell’avvio dei lavori. Erano presenti Michele Gadaleta Dirigente del Settore Opere Pubbliche, Anna Ferrara Responsabile unica del procedimento per l’attuazione del progetto. Per lo studio Studio Telo’ MayFly Srl hanno partecipato Adamo Irma, Francesca Benassi e Davide Menna.
Il Vicesindaco con delega alla Cultura, Turismo e Benessere Animale, Lorenzo Lavagetto, ha dichiarato: “Il progetto di riqualificazione della Peschiera è frutto di un grande sforzo di coordinamento tra i vari settori del Comune di Parma, per affrontare in modo sinergico le problematiche che si sono presentate. Il restauro della fontana del Trianon restituirà alla città uno dei suoi gioielli più significativi ed amati. A questo si aggiunge lo sforzo di coordinamento per la tutela dalla fauna presente nella peschiera con particolare riferimento a quella ittica ed alle tartarughe, presenti in numeri importanti. Sono stati tutti tutelati e rimossi in condizioni di sicurezza. Un ringraziamento particolare nei confronti dell’Università che ha collaborato con noi ed alla Garante del benessere animale Gabriella Meo per il suo apporto fondamentale”.
“Constatiamo lo stato di avanzamento del restauro della Fontana del Trianon e annunciamo l’avvio dei lavori per la riqualificazione della Peschiera che circonda la fontana. Interventi strategici per valorizzare la funzione artistico culturale, naturalistica e gli elementi storici che rappresentano un valore aggiunto per il Parco Ducale e l’intera città. I lavori sono stati preceduti da interventi delicati per la salvaguardia della fauna del laghetto, in collaborazione con il Settore Lavori Pubblici e con la Garante del benessere animale, la dottoressa Meo, che ringrazio. Le operazioni di svuotamento del laghetto sono state messe in atto l’autunno scorso in quanto unica stagione in cui era possibile effettuare lo spostamento degli animali prima della stagione della riproduzione” commenta Francesco De Vanna, Assessore ai Lavori Pubblici e alla Legalità. “Questi interventi si inseriscono nel quadro di Parma Città Verde, il piano più ampio che l’Amministrazione sta realizzando per la valorizzazione di tutti i parchi cittadini. In questo contesto, oltre agli altri interventi realizzati sempre al Parco Ducale, come il rifacimento dell’illuminazione, rientrano gli interventi al Parco Nord, alla Cittadella, al Parco Testoni, al Parco dei Vetrai e in tanti altri parchi in tutti i quartieri della città.”
Gabriella Meo, Garante per la tutela degli animali del Comune di Parma, ha sottolineato: “La continua attenzione e collaborazione con il Comune ha consentito un ottimo lavoro con la messa in pratica di un complesso recupero di tutta la fauna esotica presente, realizzato con modalità eticamente sostenibili e la loro collocazione in strutture idonee al loro mantenimento. La fauna selvatica, in particolare gli uccelli, finiti i lavori, tornerà certamente a popolare in modo naturale la peschiera”.
Gli interventi alla Peschiera e alle aree contermini del Parco Ducale, per un costo complessivo di 2 milioni di euro, sono volti alla riqualificazione di un’area di rilevante importanza storica per la città di Parma, oltre che di benessere della fruizione legata alla presenza degli specchi liquidi in città, all’efficientamento dei sistemi idrodinamici di carico-scarico dell’invaso e al miglioramento della condizione ambientale – ecologica delle acque e della fauna che abiterà la Peschiera.
Gli interventi previsti in progetto si possono schematizzare come segue:
1)Ripristino della funzionalità idraulica del collettore circumlacuale e rifacimento dei punti di carico e scarico delle acque per cui si è reso necessario progettare una nuova rete di raccolta sul sedime della tubazione originaria, un nuovo impianto di captazione di acqua dalla falda, l’aumento dei punti di carico della Peschiera tramite una tubazione ad anello circuminsulare ed infine il mantenimento conservativo della struttura degli attuali scarichi.
2) Riqualificazione strutturale Peschiera, impermeabilizzazione e bonifica dai fanghi mediante l’esecuzione di lavorazioni specifiche quali:
•raccolta e smaltimento dei fanghi posti sul fondo della Peschiera;
•idropulizia delle superfici interne;
•riparazione del fondo;
•ripristino e impermeabilizzazione della sponda interna, ripristino dei gabbioni e del cordolo in muratura.
3)Potenziamento dell’ecosistema e opere ambientali mediante la ricostituzione di una comunità vegetale e animale in salute, allo scopo di diminuire la torbidità attualmente caratterizzante le acque e ridurre per quanto possibile gli interventi antropici di manutenzione. Le operazioni da attuare sono divise in tre macro categorie:
• Impianto di alghe ossigenanti ed ombreggianti;
•Popolamento con specie ittiche autoctone;
•Inserimento di opere ambientali di supporto alla nuova biocenosi.
Nei mesi scorsi, in ragione della stagionalità, sono state effettuate le operazioni preventive per la tutela del benessere animale.
I pesci sono stati recuperati da personale specializzato dell’Università di Parma, con modalità che ne hanno garantito il mantenimento dello stato di benessere e sono stati successivamente trasportati da una ditta specializzata, all’interno di vasche ossigenate, presso un parco ittico nel quale potranno vivere serenamente fino a naturale fine vita.
Le tartarughe (testuggine palustre americana) sono state recuperate dalla associazione di volontariato LIPU con modalità non stressogene o invasive e trasportate presso il centro “CHELONA” autorizzato alla detenzione delle Trachemys gestito da ENPA (Ente Nazionale Protezione Animali) nel quale potranno anch’esse vivere serenamente fino a naturale fine vita.
Le oche sono state accolte presso la fattoria didattica “Gli Amici di Wendy”.
Le attività preventive all’avvio dei lavori sono state seguite dal team di progettazione, studio Studio Telo’ MayFly Srl, coadiuvato da professionisti esperti in ambito impiantistico-idraulico, architettonico, archeologico e del restauro e dall’Università di Parma dipartimento di Scienze Chimiche, della Vita e della Sostenibilità Ambientale sotto la guida del prof. Marco Bartoli e dal settore opere pubbliche del Comune di Parma nella persona del Dirigente e della Responsabile Unica del Progetto.