
L’inviato speciale del presidente degli Stati Uniti, Steve Witkoff, visiterà Mosca nel fine settimana con l’obiettivo di contribuire a un possibile avanzamento nei colloqui tra Russia e Occidente. A darne conferma è stato Matt Whitaker, rappresentante permanente degli Stati Uniti presso la NATO, in un’intervista rilasciata a NBC News.
“So che Steve Witkoff, inviato speciale del presidente Trump, sarà a Mosca questo fine settimana e spero che possa fare una svolta”, ha dichiarato Whitaker, esprimendo cauto ottimismo sul ruolo che la visita potrebbe avere nel quadro diplomatico attuale.
Whitaker ha sottolineato che gli Stati Uniti desiderano un accordo che coinvolga entrambe le parti e ha auspicato che il viaggio a Mosca “possa portare qualche frutto”. L’obiettivo, secondo l’alto funzionario, è contribuire ad allentare le tensioni e promuovere un’intesa duratura, in particolare nel contesto della crisi ucraina e delle relazioni regionali più ampie.
Il viaggio di Witkoff segue l’annuncio della sua visita in Israele e nella Striscia di Gaza prevista per il 1° agosto. Donald Trump aveva poi specificato che, dopo il Medio Oriente, il suo emissario avrebbe proseguito verso Mosca. Negli ultimi mesi, Witkoff ha effettuato diverse visite in Russia, durante le quali ha incontrato anche il presidente russo Vladimir Putin, segno di un canale diplomatico ancora attivo tra Washington e Mosca nonostante le tensioni internazionali.