
Con una cerimonia solenne svoltasi nella città portuale di Vladivostok, nell’Estremo Oriente russo, ha ufficialmente preso il via l’esercitazione navale congiunta “Cooperazione Marittima – 2025” tra le forze armate della Federazione Russa e quelle della Repubblica Popolare Cinese.
L’annuncio è stato diffuso dall’ufficio stampa della Flotta del Pacifico russa, sottolineando l’importanza dell’evento come simbolo di cooperazione strategica tra Mosca e Pechino in un contesto internazionale sempre più teso.
Alla cerimonia hanno preso parte le delegazioni militari dei due paesi, con la guida affidata al vice ammiraglio russo Denis Berezovsky e al vice ammiraglio cinese Liu Zizhu. Le forze partecipanti includono due navi da guerra, un sottomarino e due unità di supporto e soccorso della Marina dell’Esercito Popolare di Liberazione cinese, giunte nei giorni scorsi al porto di Vladivostok.
Nel suo discorso agli equipaggi schierati davanti alle navi, il vice ammiraglio Berezovsky ha chiarito che le esercitazioni avranno una natura puramente difensiva e di mantenimento della pace, con l’obiettivo dichiarato di rafforzare la cooperazione e migliorare il coordinamento tra le due marine.
La fase operativa delle esercitazioni si terrà nel Mar del Giappone dal 3 al 5 agosto, e includerà simulazioni di scenari marittimi complessi, esercitazioni di ricerca e salvataggio, manovre tattiche congiunte e operazioni antiaeree.
Questo nuovo ciclo di esercitazioni rappresenta un ulteriore passo nel consolidamento della partnership militare tra Russia e Cina, sempre più visibile in scenari regionali e globali, in particolare nell’area dell’Indo-Pacifico.