
(AGENPARL) – Fri 01 August 2025 *COMUNICATO STAMPA DEL 1° AGOSTO 2025*
*Lucca, contratto nazionale e provinciale dell’industria lapidea, la
soddisfazione di Confindustria Toscana Nord. Il commento di Agostino Pocai,
presidente della sezione Lapidei dell’associazione.*
“Il fatto che l’intesa per il rinnovo, da definire nei dettagli già a
settembre, del contratto provinciale di lavoro dell’industria lapidea segua
a pochi giorni la sottoscrizione del contratto nazionale è particolarmente
significativo del ruolo centrale che il settore riconosce ai propri
addetti, lavoratrici e lavoratori.
Questa duplice tornata contrattuale si pone, fra l’altro, in un momento non
semplice per il settore (la recente indagine congiunturale di Confindustria
Toscana Nord registra un -1,3% tendenziale anche in questo trimestre), ma
questo non ha impedito di fare scelte coraggiose e per molti aspetti
innovative: mi riferisco all’attenzione rivolta alla parte femminile delle
nostre maestranze.
Molto – oltre ai non trascurabili aspetti economici – si scommette sul
welfare aziendale, in termini di supporto alla persona e alla famiglia: il
fatto di essere stati presenti, come rappresentanti datoriali, al tavolo
nazionale ha consentito di esprimere in sede generale istanze che poi sono
ripetute e definite nell’intesa per punti che varrà per il triennio
2025-2027 a livello locale. Continuiamo a lavorare per improntare alla
centralità del lavoro, da un lato, e al ruolo delle imprese che lo generano
dall’altro, dandoci relazioni industriali moderne e dinamiche.”
*Agostino Pocai, presidente della sezione Lapidei e varie di Confindustria
Toscana Nord*
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Gli accordi nazionale e provinciale in sintesi
L’*accordo nazionale* per il lapideo prevede un significativo aumento
economico sui minimi tabellari, pari a 240 euro al parametro intermedio
distribuiti in tre tranche. Sarà inoltre erogata una somma una tantum di
1000 euro in strumenti di welfare nel biennio 2025-2026 e sono previsti
incrementi dei versamenti nei fondi di previdenza complementare e sanità
integrativa. Sono state introdotte anche importanti novità normative, come
il potenziamento dei permessi di paternità, per lutto e per inserimento dei
figli all’asilo e scuola dell’infanzia, nonché una misura innovativa, il
congedo mestruale, per le lavoratrici che soffrono di forte dismenorrea. Le
parti hanno inoltre sottoscritto un protocollo contro la violenza di genere.
A* livello provinciale*, Confindustria Toscana Nord e le organizzazioni
sindacali territoriali hanno raggiunto un’importante intesa per punti
nell’ambito del rinnovo del contratto collettivo provinciale di settore,
che avrà validità per il triennio 2025-2027. Il testo definitivo sarà
redatto a settembre. In particolare, sono stati concordati un aumento
dell’indennità sostitutiva di mensa da settembre 2025 e, dal 2026,
incrementi sulle indennità giornaliere per gli addetti alle cave e al
piano, l’erogazione di una somma di 320 euro annui in strumenti di welfare
e la copertura da parte delle aziende dei costi di iscrizione al Fondo
contrattuale di sanità integrativa per un familiare a scelta del lavoratore
(coniuge o figlio).
In foto: Agostino Pocai, presidente della sezione Lapidei e varie di
Confindustria Toscana Nord
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