
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 EX ILVA, DONNO (M5S): GOVERNO FIRMA MINACCIA PER CITTADINI E TERRITORIO
EX ILVA, DONNO (M5S): GOVERNO FIRMA MINACCIA PER CITTADINI E TERRITORIO
Roma, 30 luglio – “Il decreto Ex Ilva è una minaccia per i cittadini di Taranto e per il territorio. Un provvedimento che avrebbe potuto introdurre soluzioni, così come il Movimento 5 Stelle ha chiesto e per le quali continuiamo a batterci: chiusura delle fonti inquinanti, bonifiche, tutele dei lavoratori, riconversione economica, sociale e culturale. Di fronte a 4mila lavoratori in cassa integrazione, uno stabilimento con impianti sotto sequestro, perdite di circa 100 milioni al mese, il governo sceglie consapevolmente di non agire. Il responsabile di questo fallimento è Adolfo Urso, un ministro che non ha idea di come portare avanti una politica industriale. A pagarne le spese sono i cittadini: dal 2023 a oggi per Ilva sono stati spesi oltre 1,7 miliardi di euro di soldi pubblici, impiegati per uno stabilimento che sta crollando. L’esecutivo stanzia 200 milioni senza dire qual è il piano, e come verranno spesi, continua a rinviare, diminuisce le tutele, aumenta i poteri dei commissari. Con questo decreto viene messa una pietra sul futuro di Taranto, e cancellata la speranza di percorrere la strada della decarbonizzazione che il Movimento 5 Stelle aveva avviato nel secondo governo Conte. Noi diciamo No all’autorizzazione integrata ambientale che prevede per altri 13 anni solo carbone, No ad un Accordo interministeriale che prevede solo fossile, inquinamento e rischi per l’ambiente e la salute dei cittadini. Mentre il territorio continua a essere a rischio il governo non prevede le bonifiche, la riconversione industriale green dell’impianto a idrogeno verde, la chiusura delle fonti inquinanti, la tutela dei lavoratori, dell’ambiente. Non possiamo accettare che la maggioranza scelga di non tutelare la salute delle persone, il futuro di Taranto, e che venga firmata l’Aia che avrà un impatto pesantissimo sulla salute delle persone e l’ambiente. La gestione del dossier Ilva è l’esempio di come il centrodestra stia governando il Paese. Un esecutivo che non ha le capacità, una visione, privo di una strategia che consenta all’Italia di crescere”. Così Leonardo Donno, deputato M5S e coordinatore regionale Puglia, intervenuto questa mattina in discussione generale sul decreto Ex Ilva.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle