
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 Borrelli interviene in Aula dopo gli operai morti all’Arenella e gli ultimi
incidenti: “Basta stragi sul lavoro, serve un cambio di rotta immediato.
Chiediamo al Governo un’informativa urgente”
In seguito alla tragica morte di tre operai precipitati da un montacarichi
all’Arenella, al grave incidente verificatosi a Portici — dove un
lavoratore è stato colpito da un elevatore — e al ferimento di altri due
operai impegnati su un impianto di telecomunicazioni a Pompei, il deputato
di alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli è intervenuto in Aula
per chiedere al Governo un’informativa urgente al Ministro del Lavoro.
“Non possiamo più assistere in silenzio a queste stragi quotidiane. Dietro
ogni incidente sul lavoro ci sono nomi, volti, famiglie spezzate”, ha
dichiarato Borrelli. “La sicurezza nei cantieri continua a essere trattata
come un optional. Servono più controlli, più ispettori, pene certe per chi
risparmia sulla pelle dei lavoratori”.
Borrelli ha inoltre denunciato un fatto inquietante: la stessa ditta per
cui lavoravano i tre operai morti all’Arenella era già stata coinvolta in
un altro incidente dieci anni fa. In quell’occasione, prima ancora di
prestare soccorso all’operaio caduto, gli vennero messe a fianco delle
imbracature che avrebbe dovuto indossare mentre lavorava, nel tentativo di
inquinare le prove e discolparsi dalle responsabilità.
“Non si tratta solo di incidenti o numeri. È questo il punto: parliamo di
persone. Solo nel 2024 le vittime sul lavoro sono state 1.094. Un bilancio
drammatico, che coinvolge troppo spesso lavoratori costretti, anche in età
non più giovanissima, a eseguire manovre pericolose, rischiose e faticose.
È inaccettabile”.
Il parlamentare ha poi ricordato che il superstite di quell’incidente di
dieci anni fa — quello delle imbracature manomesse — non ha mai ricevuto un
risarcimento dalla ditta. “Ha potuto sopravvivere e ricostruirsi una vita