
Le esportazioni agricole dell’Egitto hanno registrato una crescita significativa nel 2025, raggiungendo 6,24 milioni di tonnellate entro la metà di luglio, con un incremento di 575.000 tonnellate rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo ha annunciato il Ministero dell’Agricoltura egiziano, sottolineando l’importanza strategica del settore agroalimentare per l’economia nazionale.
Secondo il ministro dell’Agricoltura Alaa Farouk, il prodotto di punta rimane l’arancia egiziana, con oltre 1,9 milioni di tonnellate esportate, seguita dalle patate, con 1,3 milioni di tonnellate. Tra gli altri prodotti più esportati ci sono cipolle fresche (231.900 tonnellate), uva (159.400 tonnellate), e patate dolci (123.800 tonnellate). A completare il portafoglio agricolo anche fagioli, mango, aglio, guava e altri prodotti freschi.
Un altro punto di svolta è stato l’apertura di otto nuovi mercati esteri per i prodotti egiziani, tra cui uva, melograni, mango, patate e semi di patata, con destinazioni che includono Sudafrica, Costa Rica, Uzbekistan, India e Filippine.
Farouk ha attribuito questo successo all’efficace coordinamento tra agricoltori, produttori ed esportatori, unito a un forte impegno per la qualità, il rispetto delle buone pratiche agricole e il controllo rigoroso delle spedizioni dall’origine fino al mercato estero. L’Autorità per la Quarantena Agricola ha giocato un ruolo cruciale nel garantire la conformità fitosanitaria e nell’espansione dei mercati.
Con questi numeri e nuove aperture internazionali, l’Egitto rafforza la propria posizione come uno dei principali esportatori agricoli nel Mediterraneo e in Africa, confermandosi un attore competitivo nel mercato agroalimentare globale.
