
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 BANCHE, M5S: DEPOSITIAMO LISTA CON 20 NOMI ECCELLENTI DA AUDIRE SU RISIKO
NOTA STAMPA
*BANCHE, M5S: DEPOSITIAMO LISTA CON 20 NOMI ECCELLENTI DA AUDIRE SU RISIKO*
Roma, 30 luglio. “Il totale coinvolgimento del Governo Meloni nel risiko bancario, con un ruolo più che attivo nel promuovere e sostenere cordate di scalatori e nell’attivare golden power selettivi, necessita urgentemente di un’indagine all’interno della Commissione d’inchiesta sulle banche. Così come servono risposte immediate alle nostre 10 interrogazioni sul risiko bancario. Stiamo depositando una lista di una ventina di nomi ‘eccellenti’, ovvero i reali protagonisti di questo risiko, che chiediamo alla Commissione banche di audire senza indugio. Nell’elenco ovviamente ci sono anche tutti i principali esponenti delle autorità di controllo. Solo a titolo di esempio: Giorgia Meloni, Presidente del consiglio; Giancarlo Giorgetti, Ministro dell’economia; Fabio Panetta, Governatore di Banca d’Italia; Giovanbattista Fazzolari, Sottosegretario a Palazzo Chigi; Gaetano Caputi, Capo di gabinetto di Giorgia Meloni; Marcello Sala, già Capo del Dipartimento per l’economia del Mef e oggi Presidente di Nexi; Vittorio Grilli, già Ministro dell’economia, oggi responsabile per l’Europa di Jp Morgan; Luigi Lovaglio, Ad di Mps; Alberto Nagel, Ad di Mediobanca; Andrea Orcel, Ad di Unicredit; Giuseppe Castagna, Ad di Banco Bpm; Francesco Gaetano Caltagirone, Presidente della Caltagirone Spa; Francesco Milleri, presidente di Delfin; Alberto Oliveti, Presidente dell’Enpam; Patrizia De Luise, Presidente di Enasarco; Paolo Savona, Presidente della Consob; Riccardo Mulone, country manager per l’Italia di Ubs; Giuseppe Puccio, Dg di Banca Akros. A seguire ci saranno altri profili. Oggi più che mai è urgente chiarire operazioni che appaiono molto più ‘spintanee’ che spontanee; che hanno visto lanciata in campo dal Mef una banca, Mps, ieri risanata con il sangue degli italiani e oggi messa a disposizione di un ‘gruppetto di scalatori’ con la cessione di una partecipazione su cui è aperta un’indagine della Procura di Milano; che hanno portato all’attivazione ‘politica’ da parte del Governo di un golden power all’esito del quale, paradossalmente, Banco Bpm ha visto consolidare la presa francese sul suo capitale; che hanno coinvolto in un vero e proprio ‘trading’ di pacchetti azionari alcune Casse di previdenza, che dovrebbero gestire con prudenza, trasparenza e neutralità i contributi dei loro iscritti, anche questo finito sotto la lente della Procura. Tutto questo allunga un’ombra sul futuro dei risparmi degli italiani. E la Commissione d’inchiesta sulle banche deve attivarsi e indagare nel minor tempo possibile”. Lo comunicano in una nota la senatrice Gabriella Di Girolamo, componente M5S della Commissione banche, e il senatore Mario Turco, vicepresidente e responsabile del Comitato Economia, Lavoro e Imprese del M5S.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle