
(AGENPARL) – Wed 30 July 2025 (ACON) Trieste, 30 lug – “Apprendo dalla stampa che il
presidente Fedriga condanna giustamente gli atti di antisemitismo
che si susseguono nel nostro Paese, ma al momento non nella
nostra regione, per? non esprime alcuna parola sul genocidio che
si sta perpetrando a Gaza da quasi due anni per mano
dell’esercito israeliano, ben finanziato e sostenuto dai Paesi
alleati”. Cos? in una nota Serena Pellegrino, consigliera
regionale Fvg di Avs, a margine delle dichiarazioni rilasciate
dal presidente Fedriga sulle azioni antisemite contro una
famiglia di ebrei francesi in un autogrill di Milano.
“Non permettiamo al presidente di tacciare di antisemitismo
quelle piazze che in questi giorni si sono riempite di persone
che denunciano quanto sta accadendo in Medio Oriente, sia nella
striscia di Gaza che in Cisgiordania dove, lo ricordo per i pi?
distratti, non ? presente Hamas”. E prosegue: “Dal 1938, data in
cui sono state promulgate a Trieste le leggi razziali, tutte le
forze politiche che hanno ispirato la nostra linea hanno
condannato l’antisemitismo, espressione di discriminazione e
razzismo che in Italia ha raggiunto il suo apice sotto il regime
fascista. E proprio perch? conosciamo la storia e il senso
profondo di questa parola, troviamo inaccettabile che il
presidente ne faccia uso per screditare chi oggi chiede lo stop
al genocidio in Palestina”.
Pellegrino sostiene inoltre che “oltre alle Nazioni Unite,
numerose organizzazioni umanitarie – da Amnesty International
alle israeliane B’Tselem e Physicians for Human Rights-Israel –
parlano di crimini di guerra, pulizia etnica e genocidio per
descrivere la situazione nella Striscia di Gaza. Proprio in
questi giorni, 40 ex ambasciatori italiani hanno indirizzato una
lettera alla Presidente del Consiglio chiedendo di sospendere sia
ogni cooperazione militare con Israele che l’accordo di
associazione Ue-Israele e di riconoscere lo Stato di Palestina
come atto politico non pi? rinviabile, e di applicare le giuste
sanzioni”.
Dopo la Francia, a settembre, come riferisce l’Ansa, anche il
Regno Unito riconoscer? lo Stato di Palestina a meno che Israele
non adotti misure sostanziali per porre fine alla situazione
spaventosa a Gaza e il cessate il fuoco. Altri 14 Stati hanno
fatto sapere all’Onu che lo faranno, fra cui la Finlandia e
Malta”, rimarca la vicepresidente del Gruppo Misto.
“In totale controtendenza, il presidente Fedriga preferisce
invece fare da megafono alla retorica del governo israeliano, il
cui primo ministro ? ricercato dalla Corte penale internazionale
per crimini contro l’umanit? e secondo il quale a Gaza non
esistono persone innocenti: non vorremmo che questo sia un
pericoloso tentativo finalizzato a oscurare la verit? e a
delegittimare la solidariet? verso un popolo che da decenni
subisce occupazione militare, apartheid e violenze sistematiche”.
“Le piazze italiane, da Trieste a Palermo, chiedono pace,
giustizia e fine dell’occupazione. Al contrario, il silenzio e la
complicit? di chi ci governa alimentano l’impunit? del governo
israeliano e dei suoi crimini. Alleanza Verdi e Sinistra
continuer? a stare dalla parte dei diritti umani, del diritto
internazionale e di tutti i popoli oppressi. Contro ogni
antisemitismo e contro ogni strumentalizzazione che ne svilisce
il significato. La nostra denuncia ? contro quel sionismo che
serpeggia da decenni, non certo contro il popolo israeliano e men
che meno contro gli ebrei della Diaspora che vanno difesi senza
se e senza ma”, conclude la consigliera sottolineando che “forse
il presidente Fedriga dovrebbe guardare con pi? attenzione a chi
ancora oggi porta nel proprio simbolo quella fiamma che evoca in
modo preoccupante quella di chi ha promulgato le leggi razziali,
come i suoi alleati di governo”.
ACON/COM/fa
301351 LUG 25