
(AGENPARL) – Tue 29 July 2025 *Linea alta velocità: un primo spiraglio di speranza per i pendolari del
Valdarno *
/Il commento della presidente della Conferenza zonale dei sindaci del
Valdarno aretino, Valentina Vadi, a seguito della comunicazione di Art,
Autorità di regolazione dei trasporti/
Giovedì 17 luglio si è svolta la cabina di regia con la partecipazione
delle regioni Toscana, Umbria e Lazio, i vertici nazionali di Rfi e
Trenitalia, e i sindaci dei comuni interessati, per discutere della
delibera Art 178/2024. Tale delibera stabilisce che, a partire dal 1°
gennaio 2026, i treni con velocità di percorrenza inferiore ai 200 km/h
non potranno più circolare sulla linea direttissima, ovvero la linea
alta velocità Roma–Firenze.
“Questa decisione – sottolinea la presidente della Conferenza zonale dei
sindaci del Valdarno aretino Valentina Vadi – che riguarda direttamente
anche il nostro territorio del Valdarno, rischia di avere conseguenze
pesantissime per i pendolari. Infatti, tutti i treni regionali che oggi
percorrono la linea direttissima sarebbero dirottati sulla linea lenta,
causando ritardi, maggiori tempi di viaggio e un aumento del disagio per
chi ogni giorno usa il treno per lavoro o studio. Va ricordato che già
da anni i pendolari vivono difficoltà a causa della saturazione della
linea e della crescente presenza dei treni ad alta velocità”.
Durante l’incontro, sia gli assessori regionali che gli amministratori
locali hanno evidenziato ai rappresentanti di Rfi e Trenitalia i gravi
disagi che questa misura comporterebbe per i pendolari, chiedendo
soluzioni che non peggiorino ulteriormente la situazione e, soprattutto,
che sia prorogato il periodo di deroga fino almeno all’entrata in
servizio dei nuovi treni acquistati dalla Regione Toscana e
commissionati a Trenitalia.
Il 23 luglio l’Autorità di regolazione dei trasporti (Art) ha diffuso il
comunicato stampa n. 4/2025, che lascia aperta la possibilità di una
revisione della decisione. Nel testo si legge:
/“Alla luce delle istanze ricevute dalle amministrazioni locali, e
nell’ottica di contenere il disagio per i tanti pendolari che
quotidianamente viaggiano su quella linea, l’Autorità sta lavorando alla
definizione di una soluzione che preveda eventuali ulteriori deroghe,
anche parziali, all’entrata in vigore delle prescrizioni in oggetto”./
“L’auspicio – commenta adesso Valentina Vadi – è che vi sia un impegno
concreto e condiviso tra le tre regioni, il Ministero dei Trasporti, Rfi
e Trenitalia per arrivare rapidamente a una deroga che consenta di
mantenere i treni regionali sulla linea direttissima fino all’arrivo dei
nuovi convogli, già commissionati dalla Regione Toscana. A mio avviso, a
seguito della riunione del 17 luglio, si apre finalmente uno spiraglio
di speranza rispetto a decisioni che, se confermate, sarebbero
estremamente negative per i pendolari del Valdarno e dei territori
limitrofi”.