
(AGENPARL) – Tue 29 July 2025 Cinema: M.Occhiuto (FI), bene stop a abusi, ora visione ampia per rilancio
“Negli ultimi mesi si è parlato molto di frodi nel settore del cinema e di film mai distribuiti. Bisognava intervenire con risolutezza a tutela di chi fa cinema con onestà e del pubblico che entra in sala. Perché, ricordiamolo, il cinema non lo si fa per il tax credit. Se il pubblico diventa solo una seccatura da evitare, il rischio è che la cultura scivoli nel narcisismo o, peggio, nella truffa. Da questo punto di vista, va riconosciuto il lavoro del Ministro Giuli e della sottosegretaria Borgonzoni, un’opera di trasparenza che va sostenuta e rafforzata dopo che, per anni, si è andati avanti con un meccanismo di autolegittimazione: stessi nomi, stessi circoli, stessi fondi. E chi oggi critica il sistema è spesso proprio chi da quel sistema ha preso molto. Più in generale, serve una visione per far fronte alla crisi delle sale. Come ha sostenuto il nostro capogruppo Gasparri, serve una finestra più lunga per la sala, di 180 giorni, va rafforzato il tax credit per opere con prioritario sfruttamento cinematografico, bisogna premiare chi rischia davvero. E serve un Ministero autonomo del Cinema, o almeno una Direzione Generale con ampi poteri. Perché un film è come un messaggio chiuso in una bottiglia. C’è chi lo scrive, spesso con fatica, mettendo dentro qualcosa di sé, e c’è qualcuno che lo trova. Se nessuno lo trova, perché il film nemmeno esce nelle sale, quel messaggio rischia di perdersi”. Così il senatore di Forza Italia Mario Occhiuto intervenendo in Aula dopo l’informativa del ministro Giuli.