
(AGENPARL) – Tue 29 July 2025 Nel giorno dellanniversario dellefferato attentato che il 29 luglio 1983
costò la vita al giudice Rocco Chinnici, ai carabinieri Mario Trapassi e
Salvatore Bartolotta e al portiere dello stabile Stefano Li Sacchi,
lAssociazione Nazionale Funzionari di Polizia ne onora con commozione la
memoria e il coraggio.
Lomicidio Chinnici segnò una tragica cesura nella lotta alla mafia, per le
modalità con cui venne eseguito un’autobomba con carica esplosiva
collocata sotto casa, in pieno centro a Palermo che per lepoca
ricordavano le tecniche del terrorismo internazionale, come quelle già viste
a Beirut. Una violenza inedita, pensata per spezzare non solo una vita, ma
anche un metodo.
Rocco Chinnici fu il magistrato che introdusse una visione sistemica
dellazione investigativa contro Cosa Nostra. Fu il promotore del primo
gruppo di lavoro che avrebbe poi dato origine al celebre pool antimafia.
Intuì prima di altri che solo facendo squadra magistrati, polizia
giudiziaria, forze dellordine si poteva affrontare la struttura
verticistica e militare della mafia siciliana.
Il suo esempio continua a vivere nellimpegno quotidiano di chi ha scelto di
servire lo Stato con determinazione e spirito di giustizia. I funzionari di
polizia, insieme a tutti gli operatori della sicurezza, sanno che la lezione
di Chinnici è ancora attuale: per vincere la mafia servono competenza,
visione, coesione istituzionale e memoria.
Ricordarlo oggi significa rinnovare la fedeltà a quei valori che ne hanno
ispirato lazione: legalità, giustizia e coraggio civile. Così in una nota
Enzo Letizia segretario dell’associazione nazionale funzionari di polizia
Associazione Nazionale
Funzionari di Polizia
00157 Roma