
(AGENPARL) – Mon 28 July 2025 XIX CONGRESSO NAZIONALE DEI DOTTORI AGRONOMI E DOTTORI FORESTALI
*ROMA – 5-7 NOVEMBRE 2025*
*RADICI NEL FUTURO: UN CONGRESSO CHE GUARDA AL DOMANI*
*Uniformi, CONAF: “Modelli previsionali, tecnologie di precisione, sistemi
di supporto alle decisioni, agricoltura spaziale, bioetica: il mondo
agricolo è in trasformazione e dobbiamo guidare l’evoluzione nella giusta
direzione”*
Uno sguardo rivolto al futuro, per accompagnare il mondo agroforestale nel
prossimo decennio e oltre. Uno stare al passo con i tempi, e spesso
anticiparli, che i dottori agronomi e dottori forestali sanno fare da oltre
100 anni.
Non è un caso che, dati alla mano, è una professione attrattiva per i
giovani, poiché attraverso l’innovazione e la competenza si riesce a dare
risposte alle criticità più pressanti: fornire cibo sano e sostenibile e a
costi accessibili per tutti, migliorare la vivibilità delle città e il
verde urbano, professionalizzare l’impiego di fitofarmaci sempre più
mirati, salvaguardare la biodiversità e tutelare il paesaggio e il
territorio.
*AVVIO ALLA FAO*
Il XIX congresso nazionale dei dottori agronomi e dottori forestali si
svolgerà a Roma dal 5 al 7 novembre, prendendo avvio nella giornata
dedicata al Giubileo Agroalimentare.
La prima giornata si svolgerà all’interno della sede della FAO e sarà
caratterizzata da una tavola rotonda dal titolo “*Portatori di valori nei
nuovi equilibri fra produzione agricola e ambiente**”,* che stimolerà il
dibattito con uno sguardo meno specialistico ma più globale e di scenario.
Si parlerà, infatti, di bioetica, di evoluzione del concetto di
sostenibilità applicata sia al sociale che all’ambientale, di nuove
definizioni di transizione ecologica, degli impatti e delle disparità che
possono originarsi con la diffusione delle tecnologie di precisione e dei
sistemi di supporto alle decisioni.
Il 6 e 7 novembre, nelle sale del Palazzo del Campidoglio, seguiranno le 4
tesi congressuali, affrontando in sequenza i temi verticali di maggiore
interesse professionale.
La prima sessione tratterà “*Boschi e foreste: le nuove sfide ambientali*”,
la seconda è intitolata “*Territori e nuovi sistemi produttivi sostenibili*”,
la terza guarda alle città e agli spazi urbanizzati con “*Transizione
ecologica nella pianificazione urbana*” e per chiudere il percorso, infine,
la quarta sessione si occuperà di “*Formazione, ricerca e innovazione:
strumenti e azioni per la professione del futuro*”.
Il 7 novembre, precedendo la chiusura dei lavori, nella tavola rotonda “*Il
futuro della professione tra gestione dei dati e intelligenza artificiale*”
si tratteggeranno le più promettenti aree di sviluppo professionale, in cui
la capacità di analisi delle informazioni si integrano con il sapere
tradizionale. Ecco che i temi in agenda diventano le potenzialità di
sviluppo e le ricadute dell’agricoltura spaziale, l’impatto dell’intelligenza
artificiale, lo sviluppo di modelli previsionali in epoca di cambiamenti
climatici. Settori in cui c’è grande richiesta professionale qualificata e
specializzata.
*Mauro Uniformi,* Presidente CONAF – “
*Il settore agricolo, forestale e zootecnico ha bisogno di professionalità
specialistiche. Le tecnologie a disposizione offrono un supporto
straordinario, la mole di dati disponibili può raffinare le decisioni in
campo a livelli mai visti prima portando l’imprenditore agricolo a
migliorare la capacità produttiva con una riduzione degli impatti e
accrescendo la sostenibilità della propria attività. È evidente, però, che
è necessario stimolare un cambio di passo nel mondo agricolo e guidare la
transizione. E per fare questo servono consulenti preparati, competenti e
aggiornati che sappiano accompagnare le imprese agroforestali e zootecniche
attraverso i prossimi decenni. È con questo sguardo che abbiamo intitolato
il congresso ‘*Radici nel futuro’*, proponendo tre giorni di dibattiti e
riflessioni sul futuro alle porte e sul ruolo che dovranno assumersi i
dottori agronomi e i dottori forestali in questo percorso evolutivo.*”
Il Congresso si chiuderà infine il 7 novembre, sempre nelle sale del Palazzo
del Campidoglio, con la *firma della Carta di Roma*, il documento di
indirizzo che il sistema ordinistico si sarà dato per affrontare gli anni a
venire.
*Roma, 28 luglio** 2025*
Ufficio Stampa – Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei
Dottori Forestali