
(AGENPARL) – Mon 28 July 2025 Proposte Commissione UE per prossimo bilancio, Giani preoccupato: “Minato
ruolo territori”
Scritto da Redazione, lunedì 28 luglio 2025
Lo scorso 16 e 17 luglio la Commissione europea ha pubblicato le sue
proposte relative al quadro finanziario pluriennale (QFP) per il periodo
2028-2034, insieme alle proposte normative di accompagnamento. Le reazioni
del Parlamento europeo (in particolare delle commissioni BUDG e REGI), del
presidente del Comitato delle Regioni e di diversi stakeholder,
associazioni e think tank sono state fortemente critiche su diversi aspetti
fondamentali.
Il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, anche in veste di
vicepresidente con delega alle politiche di coesione della Conferenza delle
Regioni Periferiche Marittime (CRPM), ha voluto riflettere su queste
proposte e sul modello europeo di sviluppo: “La forza dell’Europa risiede
nella sua diversità, incarnata nel ricco mosaico delle sue regioni – ha
detto Giani – Qualsiasi riforma deve rispettare questo fondamento per
riuscire a costruire un’Unione Europea solida. L’obiettivo della politica
di coesione, eredità visionaria di Jacques Delors, era quello di
sfruttarne i punti di forza esaltando al contempo i valori comuni europei.
Tuttavia, le attuali proposte relative al quadro finanziario pluriennale e
ai piani regionali nazionali minano il ruolo dei territori, dando priorità
alla “competitività” senza riflettere o valutare in maniera ponderata
le specificità delle realtà territoriali. Chiediamo che l’approccio
europeo alla competitività si allinei alla richiesta di Enrico Letta di
rendere realtà la “libertà di rimanere” per i cittadini, basata su un
approccio territoriale competitivo e coeso allo sviluppo economico” ha
concluso Giani.
Tra i numerosi soggetti che hanno espresso le loro preoccupazioni, la rete
europea CRPM ha lanciato l’allarme sul fatto che l’attuale proposta
rappresenta un grave passo indietro in termini di struttura, governance
multilivello, titolarità regionale, coesione territoriale e prevedibilità
per i beneficiari, quali le regioni UE. Occorre avviare fin da subito un
intenso e costruttivo confronto con le Istituzioni europee interessate al
fine di modificare profondamente le proposte relative al quadro finanziario
pluriennale per il periodo 2028-2034.
Il presidente Giani ha assicurato che la Regione Toscana sarà in prima