
“La fotografia scattata dal recente Rapporto dell’INPS è preoccupante e impone una riflessione profonda: sul fronte del lavoro, l’Italia arranca. A fronte di un apparente record occupazionale, infatti, il nostro Paese vive in una crisi strutturale fatta di lavoro povero, precarietà, disuguaglianze e fuga dei giovani.” Lo dichiara Carmela Tiso, portavoce nazionale di Accademia Iniziativa Comune e presidente dell’associazione Bandiera Bianca. “Dal 2019 – prosegue Tiso – i salari avrebbero perso nove punti in termini di potere d’acquisto. Mentre cresce il numero degli occupati, ma solo il 45% ha un impiego full time stabile per l’intero anno. Intanto i giovani continuano a lasciare il nostro Paese in cerca di condizioni di vita migliori, mentre aumentano i pensionati costretti a restare attivi per sopravvivere. Un sistema così non è né giusto né sostenibile. Carmela Tiso poi continua: “Allarmante è anche la forte disparità di genere ed è inaccettabile che la pensione media degli uomini sia ancora più alta rispetto a quella delle donne. La disuguaglianza di genere si conferma come una ferita aperta, nonostante anni di promesse e proclami. Invertire la rotta – conclude Tiso – significa investire davvero nel lavoro stabile e dignitoso, sostenere la formazione, riconoscere il valore delle competenze e costruire un futuro per le nuove generazioni”.