
(AGENPARL) – Sun 27 July 2025 Oggetto: Il Team MoRe Modena Racing conquista il secondo posto nella Formula Student Austria
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COMUNICATO STAMPA
La stagione 2025 della Formula Student prende avvio con un podio per la squadra MoRe Modena Racing, con la vettura ibrida a biocombustibile targata Unimore che ha conquistato il secondo posto nell’evento in Austria al RedBull Ring di Zeltweg.
Unimore è stata ancora una volta protagonista sulla scena internazionale della Formula Student, grazie a un secondo posto ottenuto dal team MoRe Modena Racing sul circuito RedBull Ring di Zeltweg, in Austria.
Sul circuito, la vettura ibrida a biocombustibile ha brillato durante la competizione, aggiudicandosi la prova di Acceleration e soprattutto la gara di Endurance insieme ai podi conquistati nelle altre prove dinamiche di Skidpad, Autocross ed Efficiency, a cui si aggiunge un prestigioso podio per quel che riguarda la prova statica di Engineering Design. Questi risultati hanno consentito al Team di aggiudicarsi il secondo posto finale nell’intero evento.
Il brillante risultato riafferma il Team MoRe Modena Racing ai vertici della Formula Student mondiale, confermando in questo avvio di stagione gli ottimi risultati conquistati durante la stagione scorsa, nel corso della quale aveva ottenuto ben tre vittorie.
Sostenuto anche dalla Fondazione di Modena e dalla Regione Emilia Romagna, il team MoRe Modena Racing dell’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia ha portato in pista un veicolo altamente innovativo: una vettura ibrida dotata al posteriore di un motore a combustione alimentato a biocombustibile (E85) e all’anteriore di due motori elettrici montati direttamente all’interno del gruppo ruota.
“Questo risultato rappresenta un traguardo di grande prestigio non solo per i nostri studenti, ma per l’intero Ateneo e per la città di Modena” – dichiara il Prof. Francesco Leali, Direttore del Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”. “Gli studenti hanno dimostrato, con impegno, creatività e spirito innovativo, di saper competere e affermarsi a livello internazionale. È la prova concreta che investire nella formazione e nella ricerca di qualità porta sempre grandi risultati. Come Direttore, considero un onore poter accogliere nel nostro Dipartimento le principali attività del team, realtà che coinvolge oltre 200 studenti provenienti anche da altri Dipartimenti dell’Ateneo, come il Dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria, il Dipartimento di Economia “Marco Biagi”, il Dipartimento di Fisica, Informatica e Matematica, il Dipartimento di Comunicazione ed Economia, e il Dipartimento di Scienze della Vita. Questo progetto rappresenta un esempio virtuoso di collaborazione multidisciplinare e passione condivisa”.
Concordi i commenti dei Faculty Advisor del progetto, i Professori Matteo Giacopini e Valerio Mangeruga: “Questo traguardo raggiunto dai nostri studenti è il frutto di mesi di lavoro instancabile, notti passate tra le fasi di progettazione, produzione e test della vettura alla ricerca di miglioramenti continui. Un risultato che ripaga pienamente la dedizione, la passione e la determinazione che ciascuno di loro ha messo in campo e che conferma la qualità raggiunta da questo progetto di didattica integrativa secondo il modello Learning by Doing”.