
(AGENPARL) – Sat 26 July 2025 EUROPEI MTB – BRAFA ANCORA A PODIO
E’ ARGENTO NELL’XCO JUNIORES
MELGAÇO (26/07) – Alla fine, l’unico che l’ha battuto è sempre lo stesso. Ma Federico Brafa, stavolta, ci è andato davvero vicino. Il lombardo, dopo il bronzo nell’XCC juniores, mette in bacheca anche l’argento nell’XCO, sfiorando il titolo continentale agli Europei MTB in Portogallo.
Il nome del vincitore non cambia – Anatol Friedl, l’austriaco già d’oro nello short track – ma l’azzurro può uscire dal tracciato di Melgaço a testa alta. La corsa si è decisa in volata, con Friedl a precederlo di un soffio: un epilogo che lascia anche un pizzico di amarezza, ma questo argento vale, eccome se vale.
Con due medaglie in tre giorni, Brafa si conferma tra i talenti più solidi e completi della sua categoria. Un doppio podio che impreziosisce una stagione già brillante – è fresco campione italiano – e rafforza, medaglia dopo medaglia, l’identità vincente di questa Italia off-road, già d’oro ieri nella staffetta mista. A chiudere il podio l’elvetico Lars Iten, terzo a 26 secondi dal vincitore.
Entusiasta per la prova di squadra Mirko Celestino: “Federico è stato bravo a correre da protagonista per tutta la gara. Si è giocato il titolo in volata con l’austriaco che ha fatto valere una maggiore esplosività, gli ha preso qualche metro all’inizio del tratto finale. Federico ha provato la rimonta ma non è riuscito a superarlo. È in grande forma e con due medaglie in tre giorni ha dimostrato solidità e determinazione. Bravi tutti i ragazzi. Peccato per Fabbro, che è caduto quando era tra i primi, ha riportato un po’ di problemi e nonostante questo ha finito la gara. Anche Real e Cao hanno avuto delle difficoltà, ma hanno lottato fino alla fine”.
Tra le donne junior Elisa Ferri, unica junior al secondo anno del gruppo azzurro, ha accusato la stanchezza di ieri e non è riuscita mai ad entrare in gara. Nel complesso la prova è stata caratterizzata dal grande caldo che hanno patito un po’ tutte le atlete. Vittoria per la svizzera Anja Grossmann davanti alla slovena Šerkezi e alla ceca Bukovska. Unica azzurra a finire la gara Giorgia Pellizotti, 19^ a 9’23”. Il CT Celestino: “Il caldo ha condizionato non poco la prova che ha fatto registrare distacchi abissali tra le prime e le altre. Brava Giorgia, al primo anno nella categoria è riuscita a portare a termine una prova così difficile. Ferri e Zetti oggi non sono mai riuscite a entrare nel ritmo. Sono giornate da cui si impara tanto, anche più che da una medaglia”.
Nella gara Under 23 maschile, il migliore in avvio è stato Paccagnella, capace di restare nel gruppo di testa per due giri prima di cedere il passo. “Non era il solito Paccagnella – ha spiegato Celestino – la pedalata era pesante e alla fine ha chiuso molto indietro, in 33sima posizione”. Buona la prova di Fabio Bassignana, autore di una gara in rimonta dopo una partenza complicata: ha chiuso in ventiduesimo. Positiva anche la prestazione di Giulio Peruzzo (35°), al debutto nella categoria: “Ha avuto un problema tecnico al reggisella e anche una caduta, ma è stato bravissimo a stringere i denti e portare a termine la gara. La sua grinta vale tanto quanto un piazzamento. A volte – ha concluso il CT – i risultati non raccontano tutto: oggi i ragazzi hanno imparato a soffrire, e sono giornate che fanno crescere più di una medaglia”.
Domani in programma la quarta giornata di gare: al mattino toccherà alle donne Under 23, poi sarà la volta delle Elite donne e, infine, degli Elite uomini.